CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] impegnò nell'acquisto dei 460 esemplari dell'opera ancora giacenti (dei 1.000 complessivi dell'edizione) pagandoli in parte in contanti e in parte in beni nazionali. Il concreto appoggio accordato dal Melzi era una conseguenza del tipo di lavoro che ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] la banca subì un run di depositanti ed il D. contribuì al suo salvataggio anticipando al Balduino ben 12 milioni in contanti. Il progressivo distacco dei Péreire e, nel 1867. il crollo del Crédit mobilier emanciparono in certa misura il Credito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] del denaro prestato alla corona una partecipazione rateale sulle importazione dell’argento americano e alla fiera non pagano in contanti ma con cambiali che rappresentano i loro crediti. Nella seconda metà del secolo il porto di Genova vede crescere ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , mentre il genitore aveva abitato nella parrocchia di S. Polo; il F. parla poi di più di 1.800 ducati in contanti e di varie migliaia di ducati in titoli del debito pubblico al 4%), detratti i beni esplicitamente citati, era lasciato in comunione ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] romano, di certo avvelenato.
In mancanza di testamento, la sua ricchezza – lì per lì costituita da circa 150.000 ducati tra contanti, argenti, tappezzerie, dal magazzino ricolmo di grani, da terreni dalla resa annua «da 5 in 6 mila ruzzi» di grano ...
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Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] la nozione di retribuzione per comprendere, oltre al salario o lo stipendio, tutti i vantaggi pagati direttamente o indirettamente, in contanti o in natura, a motivo dell’impiego del lavoratore (dir. 2006/54). In conseguenza di tale ampia nozione i ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] . Tra i beni mobili, poteva contare su una notevole disponibilità, comprendente pietre preziose, denaro in contanti, crediti, investimenti marittimi e prestiti pubblici.
Beneficiari delle sue ultime volontà furono principalmente chiese, istituti ...
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Banca e finanza. Esercizio abusivo dell'attivita finanziaria
Renato Bricchetti
Banca e finanzaEsercizio abusivo dell’attività finanziaria
Negli ultimi anni, e fino a tutto il 2010, si sono susseguiti [...] ritenuto sussistere il reato nella condotta degli imputati che, in modo professionale e con abitualità, erogavano prestiti in contanti, per rilevanti importi complessivi giornalieri, ai frequentatori di una casa da gioco). Nello stesso senso v. Cass ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] dall’Urbe il 13 luglio, portando con sé un tesoro del valore di 200.000 ducati, di cui quasi 150.000 in contanti.
Giunto a Milano il 3 agosto, trattenne a fatica la rabbia verso gli esiti catastrofici delle alchimie politiche del Moro. La situazione ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Quando i libri "non vanno" si ricorre al "pontremolese", il quale li compera con sconti fortissimi e pagando per contanti.
Fiere dei libri. - La Fiera letteraria (poi Italia letteraria, periodico fondato a Milano nel 1924 da Umberto Fracchia), bandì ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...