La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] Ten per cent’, da Benazir messo a capo di posti chiave nella pubblica amministrazione, di cui approfittava per rastrellare contanti e risorse in tutto il paese, trasferendo il malloppo su conti svizzeri. Nei confronti di Bhutto e di Zardari pende ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , era ulteriore impegno di F. cedere altre terre pel valore di 200.000 scudi e pagare i 100.000 restanti in contanti. E a rendere definitiVa la soluzione provvide la prospettiva d'un duplice matrimonio, per cui la nipote Maria avrebbe dovuto sposare ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] di una soglia minima. Si tratta tuttavia di una bella somma. Più dei due terzi risultano essere stati pagati in contanti o tramite accrediti in banco o in qualche altra cassa pubblica. Questo dato testimonia che attraverso i livelli passava denaro ...
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Qualità e costi degli oggetti di uso quotidiano
Vittorio Pandolfi
Non più portafoglio, banconote e spiccioli, ma il cellulare come borsellino elettronico; non più macchie sui vestiti grazie a nuovi [...] ) contarlo, trasportarlo e custodirlo costa intorno ai 10 miliardi di euro l’anno, un quinto dei costi di gestione del contante di tutta Europa: 50 miliardi. La diffusione della moneta di plastica (carte di credito, carte prepagate, bancomat) è stata ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] . Questo contratto, anche se non del tutto unico nel suo genere, con il pagamento di una consistente somma in contanti e col grado di libertà accordata al C. nel comando della sua compagnia, è certamente indicativo dell'ampiezza del prestigio ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il rischio di fallire e il G. dovette adoperarsi con ogni mezzo per scongiurare il pericolo della bancarotta "fac[endo] venire contanti da fuora" (Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. 1063, c. 134).
Alla fine del 1596, insieme con Flaminio Piatti, Silvio ...
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Roberto Cordeiro Guerra
Pietro Mastellone*
Abstract
L’evasione fiscale è il comportamento antigiuridico per eccellenza nel diritto tributario e si sostanzia nel parziale o totale occultamento della [...] passivo e consumatore finale, incentivato da una riduzione del costo del bene o del servizio a fronte di un pagamento in contanti (e, in quanto tale, non tracciabile); l’evasione delle società di capitali, in ordine alla quale viene verificato se l ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] . Nelle famiglie aristocratiche europee del XVI, XVII e XVIII secolo il padre della sposa dava a questa una somma in contanti di notevole entità, che poteva anche superare l'equivalente di un anno di reddito della famiglia. Ma l'ammontare di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] sì che i pagamenti dall’estero vengano effettuati tramite lettere di cambio mentre i pagamenti verso l’estero avvengono in contanti. Serra invece nega che lo squilibrio possa avere origine nel meccanismo delle lettere di cambio; la scarsità di moneta ...
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La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] coloniali, ma pure, se necessario, la caccia ai corsari lungo la rotta e, beninteso, la distribuzione del finanziamento in contanti, che le navi portavano con sé "per securum passagium" (22). A diverse riprese - e questo impiego si generalizzerà ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...