DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] il maresciallo Ch.-L.-A. Belle Isle al quale rappresentò, senz'esser preso troppo sul serio, "l'estrema angustia di contanti" in cui versava il governo di Genova (Arch. segreto, 2227). Poi, ossequiato l'infante don Filippo, proseguì il viaggio alla ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] da un Sebastiano Pellegrini. I lavori si protrassero fino al 1517 e costarono parecchio alla C., che pagò solo una parte in contanti e il resto con perle, gioie, argenti e grano. Questa singolare forma di pagamento rinvia a un'altra delle sue tante ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] ceduti i diritti riguardanti sia il capitale sia l'interesse. Terzo: si doveva distinguere tra l'attuale ordine di 100 fiorini in contanti e il diritto di ricevere 100 fiorini, giacché uno può esistere senza l'altro, e uno ha un valore più grande ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] nozze con Marietta Contarini, stipulato il 27 giugno 1591, contempla, ad esempio, una dote di 22.000 ducati: 20.000 da versare in contanti, 1.000 entro un anno, e gli ultimi 1.000 con mobilio di tal valore. Al pari del nonno paterno investì il denaro ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] di Giovanni, il figlio del defunto fratello che il C. aveva accolto ed impiegato nella sua bottega di via Maggio. Danneggiato, tra contanti e merci, per un valore di 6.500 fiorini, il C. ricorse ai giudici ma l'azione legale fu bloccata dal rimanente ...
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MORELLATO, Giulio
Elisabetta Novello
MORELLATO, Giulio. – Nacque a Marsango, comune di Campo San Martino, vicino Padova, il 10 ottobre 1892, settimo di otto figli, da Giacinto e da Isabella Betto.
Il [...] in nome collettivo sotto la ragione sociale Morellato Morellato & C.», con un capitale sociale di L. 300.000 «conferito in contanti in parti uguali da ciascun socio» e sede a Piombino Dese. Il giorno dopo Morellato concesse a questa società, «a ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze nel 1520, ultimo figlio di Pierfrancesco (il Giovane o il Popolano) e di Maria di Tommaso Soderini.
Il ramo della famiglia discendeva da Lorenzo [...] a Francesco I i suoi residui beni, tra cui la villa di Cafaggiolo, in cambio di «meglio che dieci milia ducati contanti e alquanti centi di ducati ogni anno» (Arditi, p. 108).
Nel marzo 1576 rassegnò l’arcivescovato di Aix al cugino Alessandro ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] G. Pontremoli che trattò l'acquisto a nome della Società editoriale italiana, per la cifra di 2.000.000 di cui metà in contanti e metà in azioni.
Da allora il C. si occupò di un negozio di macchine fotografiche e, in seguito, della fabbricazione di ...
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Gianni Canova
Netflix, la teleabbuffata
Nel passato ha contribuito non poco al fallimento della catena del videonoleggio Blockbuster, oggi Netflix lancia il suo guanto di sfida alle tv tradizionali e [...] è tra i più pagati nel campo dell’hitech, ma può anche scegliere come suddividere il suo compenso tra azioni della società e contanti. Dall’agosto 2015 il gigante delle tv on-demand si è messo alla testa di un drappello di grandi imprese americane in ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] contratti durante la guerra furono convertiti agli stessi saggi. Sono state emanate norme restrittive per i pagamenti in contanti, che non potevano superare i 5000 dinari; per le cifre superiori era obbligatorio il trasferimento in conto bancario ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...