CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] di aver perduto, "nei passati tumulti", "grossissima parte della sua facultà in più di ducati centomilia effettivi, et de contanti" ch'egli traeva dagli "arrendamenti" della città di Napoli, "oltre l'altre perdite grosse fatte con la Regia Corte ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] utile dalla vendita; qualora ne esigesse la restituzione, l'autore doveva corrispondere alla corporazione una somma in contanti pari al valore stimato dell'opera.Poiché i progetti per c. rappresentavano uno degli incarichi comunemente commissionati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio non è una caratteristica insita nelle economie monetarie di produzione, ma [...] e, a volte, dai singoli attori economici (basti pensare alle cambiali rilasciate dal cliente al venditore se non dispone dei contanti necessari). Nell’ambito di un sistema economico nazionale la domanda e l’offerta di beni, insieme con gli scambi tra ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] preziosi e il deposito delle copie del Furioso. Quando l'Ariosto morì, la B. ereditò dal marito le gioie, i danari in contanti e alcuni mobili, mentre gli esemplari del poema e duecento scudi d'oro furono assegnati al figlio Virginio, ch'era nato all ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] De Filippo, Il mondo dei miracoli (1959) di Luigi Capuano, Jovanka e le altre (1960) di Martin Ritt, Cinque ore in contanti (1960) di Mario Zampi, Sodoma e Gomorra (1962) di Robert Aldrich, I patriarchi (1963) di Marcello Baldi.
Proseguì sempre l ...
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NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] dalle nuove politiche di quella corona, inviò una squadra di galee al comando del generale Pier Antonio Chiesa per recuperare contanti e merci a rischio di blocco; subito dopo inviò la stessa squadra in Sicilia a imbarcare carichi di seta. Entrambe ...
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innanzi (inanzi)
Riccardo Ambrosini
Di i. le attestazioni nelle opere di D. sono 91, in 4 delle quali - una nelle Rime e tre nella Commedia, dopo ‛ e ', ‛ che ', ‛ se ' - gli editori preferiscono la [...] inizio di verso, If XXI 73, XXXIII 126, Pd XXVI 125).
4. Nel Fiore ritorna due volte, a inizio di verso, la congiunzione ‛ i. che ' (IV 11 e LXXVI 14); come preposizione, i. è attestato in CLIX 9 Ma fa pur che ti paghi innanzi mano, " in contanti ". ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] . Fu sepolto in una tomba assai modesta nella chiesa dei Cappuccini, dopo aver lasciato al nipote 4 milioni di scudi in contanti, pari alla metà del proprio patrimonio, accumulato grazie alle tante rendite godute in vita.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] Stefano e il figlio di lui Ottaviano, poi referendario apostolico, ai quali il D. lasciò una consistente eredità, in cui i soli contanti ammontavano a più di 60.000 scudi d'oro.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova, Archivio segreto, 2707 C, n ...
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Moneta
Claudio Sardoni
A cavallo fra il 20° e 21° sec. molti economisti, accademici e non, sono stati coinvolti in un dibattito abbastanza ampio sul futuro della m. e delle istituzioni a essa legate, [...] quasi tutte le moderne economie si assiste da anni a due linee di tendenza: una progressiva riduzione delle transazioni in contanti (in valore e numero) e, fra le transazioni non-cash, una crescente importanza di quelle elettroniche. Nell'area dell ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...