CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] . A Ferrara riformò le procedure dei processi civili e rinnovò modernamente i criteri d'imposizione fiscale, imponendo il pagamento in contanti anche per le imposte minori. Ordinò imponenti lavori di arginatura al fiume Reno e al Po, per evitare il ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] e direttore del banco di Benedetto e fratelli, Alvise Venier, scomparve da Rialto, senza consegnare i libri contabili e i contanti a casa Soranzo a S. Maria Formosa oppure alla loro cassaforte presso l’ufficio dei Camerlenghi di Comun a Rialto, come ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] d’oro con zaffiro, quanto da una lettera inviata, nel 1291, dal podestà di Bologna in cui emerge la larga disponibilità di contanti di Bartolomeo, che prestava denaro a credito agli studenti residenti a Bologna. La sua fama non fu limitata all’ambito ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] registrate tutte le spese e tutti gli introiti provenienti dalla vendita dei panni; del Libro entrata e uscita di cassa di contanti. Come sottolinea il Sapori in uno studio sulla Compagnia del D., quest'ultima era, per capitali e giro d'affari, un ...
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debito finanziario
Obbligo del debitore, privato o pubblico, di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. [...] , si parla di regolazione di d. pregressi con riferimento alle operazioni con le quali lo Stato regola, in contanti o in titoli, la posizione debitoria propria o di altro soggetto pubblico, relativa a transazioni effettuate in esercizi precedenti ...
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BERGOLLI (Bergola, Bergolla), Antonio
Alfredo Cioni
Appartenente a famiglia di antica cittadinanza modenese, il B. nacque da Giovanni intorno all'anno 1465, ed ebbe un fratello maggiore, Giovan Maria, [...] modenese per la somma (invero esigua) di 434 lire e 14 soldi. Tale cifra veniva pagata inoltre con sole 100 lire in contanti e il resto nel termine di quattro anni.
Il B. visse ancora circa due anni, accudendo ai suoi doveri sacerdotali in duomo ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] il 9 marzo 1661 il Mazzarino, la duchessa Laura ereditò da lui forti rendite in Francia e notevoli somme in contanti. Nello stesso anno il marchese Mario Calcagnii, passando per Torino, diretto in Spagna, ebbe modo di risolvere definitivamente le ...
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SIGISMONDO, imperatore
Eugenio Dupré Theseider
Figlio di Carlo IV e fratellti di Venceslao, nacque il 15 febbraio 1361, e fu l'ultimo della casa di Lussemburgo. Fin dal 1378 aveva ereditato il margraviato [...] ricevuto la corona di re d'Italia (Milano 1431), aveva nominato marchese di Mantova Giovanni Francesco I Gonzaga facendosi pagare in contanti l'investitura (1432) e poi era stato incoronato in Roma da Eugenio IV (31 maggio 1433). Mentre in Boemia si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] sughero: non so bene, certo si è che un’unica offerta ci pervenne, da un agente di cambio che offrì due sterline in contanti e il resto in vino di Xeres, ma rifiutò di pagare un prezzo maggiore la sicurezza di non morire annegato. Così ci rimettemmo ...
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Marco Cian
Abstract
L’espressione ‘strumenti finanziari’ ricorre in una pluralità di contesti normativi, assumendo un ruolo centrale come referente normativo per l’applicazione di discipline cruciali [...] multilaterale di negoziazione, oppure dal fatto che l’operazione sia destinata ad essere regolata mediante pagamento del differenziale in contanti o, se l’esecuzione avviene in natura, attraverso una stanza di compensazione (v. lett. e, f, g, art ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...