BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] anno, in occasione dell'epidemia di colera, rimase isolato per circa tre mesi nel nosocomio torinese, onde evitare il contagio dei ricoverati.
Divenuto intimo collaboratore di C. Bertolini, primario del manicomio, nel 1836 e nel 1837 lo coadiuvò ...
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Genere di Batteri della famiglia Enterobatteriacee che comprende un gruppo molto numeroso di batteri gram-negativi. Il nome deriva da quello del medico statunitense Daniel Elmer Salmon (Mount Olive, New [...] a base di carne, pollame, uova e prodotti a base di uova, latte non pastorizzato o prodotti caseari. Il contagio interumano per via diretta fecale-orale può assumere rilevanza in casi particolari, come nei reparti pediatrici. Responsabili del ...
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Malattia epidemica delle zone tropicali e subtropicali, caratterizzata da febbre di breve durata con violenti dolori osteo-articolari generalizzati e da eruzione terminale seguita da desquamazione. La [...] In Argentina, tra il dicembre 2023 e il marzo 2024 il numero dei decessi è stato di oltre 160 individui, quello dei contagiati aggirandosi intorno ai 163.0000; in Brasile, nel primo trimestre del 2024 i morti sono stati oltre mille, il più alto dato ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] e dell'esistenza di forme lievi d'infezione connatale, non rivelabili alla nascita (specie quelle corrispondenti a un contagio materno nel terzo trimestre di gravidanza), ma con possibile estrinsecazione futura, specie corioretinica.
Nel campo delle ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] riprende, come avevano già fatto al-Rāzī e al-Maǧūsī, il contenuto di un problema aristotelico in cui il contagio era menzionato tra i fenomeni di simpatia (Aristotele, Problemata, VII, 8). Dopo aver indicato questo particolare modo di trasmissione ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] da minuti animali in precedenza venuti strettamente in contatto con il malato. A tale evento fu dato il nome di 'contagio vivo diretto'. Questa nozione ricevette conferma anche da A. Bassi, al quale si devono gli studi sulle infestazioni da parassiti ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] ragionevole dose di senso comune è sufficiente per apprendere quel poco che c'è da sapere circa le precauzioni riguardanti il contagio, e che d'altra parte, specie in periodo di peste, i compiti previsti per i medici erano rischiosi e la maggioranza ...
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INFLUENZA (XIX p. 214, App. II, 11, p. 35)
Gaetano GIORDANO
L'i., pur nei limiti delle ricorrenti epidemie stagionali senza particolare gravità, determina notevoli danni economici per le giornate lavorative [...] come e il perché l'epidemia stessa insorge. L'i. è considerata una classica malattia infettiva a diffusione per contagio interumano, questo spiega con apparente facilità la diffusione delle epidemie. Tuttavia lo studio accurato di varie epidemie ha ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] dei medici lo zio del F., Giambattista, insieme col medico G. degli Aromatari, si batte per affermare la natura contagiosa del morbo e, a causa delle severe misure profilattiche che consigliava per circoscrivere l'epidemia, si attirò le inimicizie ...
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pandemia
Mauro Capocci
Malattia dovuta a un agente infettivo che si diffonde in una zona molto vasta in diverse aree del mondo. Solitamente, una malattia supera lo stadio epidemico divenendo pandemica [...] delle pandemie (Global outbreak alert and response network, GOARN), seguendo l’agente eziologico sin dal suo emergere prima dell’inizio del contagio da uomo a uomo. Il network, creato nel 2000, si basa su centri sparsi in tutto il mondo in grado di ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....