LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] o radiumterapia (G. Falchi).
Trasmissione. - Risulta con quasi assoluta certezza che la leishmaniosi cutanea si propaga sia per contagio diretto, sia per mezzo di un ospite intermediario. È stato dimostrato che riesce facile infettare uomini o bruti ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] . Alla fine del XIX secolo vi era in Europa una vera epidemia di questa malattia contagiosa e si riteneva che gli alcolisti, denutriti e predisposti al contagio, fossero delle vittime designate per il bacillo di Koch, che era stato da poco scoperto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] parte a cause esterne all’organismo (per es., cause ambientali: ‘miasmi’, venti, mal’arie).
Il meccanismo generale del contagio, nonostante le resistenze alla sua concettualizzazione da parte della medicina dotta, era però da tempo noto ai medici e a ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] fondazioni, ospizi e ospedali divennero il punto di forza della terapia-isolamento, volta soprattutto a salvare gli altri dal 'contagio'.
Per la prima volta, tra 18° e 19° secolo, nell'ambito della cultura illuminista e positivista, alla concezione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] diffusa nel Medio Oriente e nell'Africa del Nord e, nonostante certi ambienti religiosi rifiutassero il concetto di contagio, vi era la chiara esigenza di segregare coloro che avevano contratto la malattia. A questo scopo nelle regioni occidentali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] molto più antica) era che le infezioni fossero causate dai miasmi ‒ emanazioni sprigionate da fonti non umane ‒ e/o dal contagio, vale a dire da emanazioni provenienti da esseri umani malati; tra il paziente e l'ambiente si stabiliva una sorta di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] . Ma se la dissoluzione avanzava oltre lo stadio in cui questi movimenti conservavano la loro efficacia, il contagio si propagava all'intera struttura. Di fatto, la mescolanza delle particelle integranti possedeva un ordine di priorità superiore ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] di farine di carne nell'alimentazione dei capi da allevamento. Queste farine, che costituiscono un insidioso veicolo di contagio in quanto spesso è difficile risalire alla loro origine, sono attualmente bandite in Italia soltanto per gli allevamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] ondate subentranti nella primavera e nell’autunno del 1918 e nei primi mesi del 1919. La via di diffusione aerea del contagio e i contatti fra popolazioni e soldati al fronte nei periodi cruciali dell’offensiva sul Piave e della battaglia di Vittorio ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] protrusione della lingua. Un meccanismo specchio sottocorticale potrebbe essere alla base anche di veri e propri fenomeni di contagio, come lo sbadiglio.
Un altro interessante campo d’indagine che certamente si svilupperà nei prossimi anni è quello ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....