sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] malattie che hanno eziologia differente ma la cui trasmissione avviene con il rapporto sessuale.
Medicina
S. acquisita
Il contagio avviene per lo più nel corso di rapporti sessuali. La penetrazione del treponema è facilitata, se non condizionata ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] antirabbica si pratica anche, con fine preventivo, nei soggetti esposti per ragioni professionali al rischio di contagio. L’impiego di immunoglobuline specifiche con anticorpi antirabbici è associato alla schedula vaccinale con lo scopo di ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] in grado di immunizzare (il termine è anacronistico: qui lo si utilizza per esigenze di chiarezza) il paziente dal contagio della sifilide e di altre malattie veneree. Il metodo, nel quale Palasciano riponeva molte speranze, era stato in realtà ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....