Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] Aragona, fra settembre e ottobre; ma il giovane porporato, non appena giunto a Roma, dove infuriava la peste, morì di contagio il 17 ottobre 1485. Avrebbe del resto potuto fare ben poco, perché la Corte pontificia risultava in quel momento totalmente ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] 'epoca di sogni generosi non toccava solo la Chiesa cattolica, la quale anzi si è mossa con prudenza anche nel contagio delle utopie; adesso, che ovunque sembra si voglia tornare al realismo, è proprio il cattolicesimo a mantenere intatte e fresche ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] fatica, alla difficoltà di procurarsi il cibo, ai rigori del clima e ai pericoli più diversi, che andavano dal contagio delle più svariate malattie alle rapine e alle malversazioni dei briganti. Non erano pochi quelli che trovavano la morte durante ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] da un massimo di sensibilità alle istanze della metafisica classica – nello Sciacca, ad esempio – ad un massimo di contagio con linguaggio e tematiche esistenzialistici (notevole tra l’altro il tentativo di raccordo organico cui si dedicava il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] argomenti scientifici che semmai possono essere ricondotti al divario esegetico, così la risposta di Cosma mira a incriminare il contagio del sapere pagano; la lacerazione a monte serve a comprendere i toni esasperati del confronto, che risultano ben ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Serbia, Grande Russia e (almeno fino all'accordo di Dayton, 1995) Grande Croazia. Ciò ha provocato un limitato effetto di 'contagio' anche tra paesi non appartenenti alla sfera ex comunista, ma da sempre situati in zona di frontiera, come la Turchia ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....