GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] festa di S. Caterina. Il successo dell'iniziativa consacrò definitivamente la fama di santità della G., la quale nel corso del contagio si era prodigata nella cura degli ammalati sino a contrarre la malattia dalla quale, secondo le fonti, fu liberata ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] la cura delle anime. Nell'anno della peste del 1656 gli riuscì con numerose ordinanze e precauzioni di salvare la sua diocesi dal contagio.
Nel 1671 rinunciò per motivi di età al vescovato e si ritirò a Roma. L'11 luglio 1675 fu nominato da Clemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] , considerando che nell’età giovanile, come tanti della sua generazione, non era rimasto immune dal contagio delle ideologie nazionalistiche.
Dopo il 1925, allontanato senza complimenti dalla «Stampa» come antifascista dichiarato, Salvatorelli ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] questi era transitato da Basilea sullo scorcio del 1552 e, avvertito tempestivamente dal G., era riuscito a evitare una locanda contagiata dalla peste. Il Cardano ricordò in seguito il G., oltre a Konrad Gessner e a Lycostenes, nel suo De libris ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] rappresentante della Chiesa "madre delle nazioni, di tutte le nazioni", il dovere di tenersi al riparo da tale contagio.
Sul piano diplomatico adottò effettivamente una regola di equidistanza tra i rappresentanti degli Stati in conflitto, ma attivò ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] e ansia continua, determinata dall’eccitamento dei nervi. Per le donne poi i rischi toccano direttamente l’apparato riproduttivo, contagiato dai «delitti contro la maternità» causati dagli incontri in balli peccaminosi.
È forte anche il timore che le ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] tra i maggiori successi politici del pontificato Chigi: la vittoria della Congregazione della sanità sulla peste del 1656 (Descrizione del contagio che da Napoli si comunicò a Roma nell’anno 1656 ..., Roma 1837) e la residenza romana di Cristina di ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] attribuita al tabu è riconducibile alla capacità di indurre gli uomini in tentazione. Essa agisce come un contagio perché l'esempio è contagioso, e perché nell'inconscio le voglie proibite si spostano su oggetti diversi. Il fatto che la violazione ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] scatenata dal centro romano della Congregazione del Sant’Uffizio trovò il consenso dei poteri statali preoccupati per il contagio che dalla disobbedienza di fede minacciava di trasferirsi sul terreno sociale e politico. Mentre si colpivano gli ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Sovietica, ma l'eventuale estensione dell'influenza di Mosca ad altri paesi europei. Occorre prevenire il contagio rivoluzionario, mobilitando il mondo cattolico, sensibilizzando gli ingenui che possono credere ad una possibile collaborazione" (A ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....