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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] filosofica più generale. La dottrina dei "seminaria" ivi esposta, individuati come corpuscoli animati che determinano il contagio vivo da individuo a individuo, consentì il definitivo superamento della teoria miasmatica che aveva dominato nella ...
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Stato irritativo catarrale della mucosa nasale, prodotto da vari virus; il termine è usato come sinonimo di raffreddore.
Malattia del pollame estremamente contagiosa, spesso mortale, forse dovuta allo [...] stesso agente patogeno della difterite. Il contagio avviene per il tramite del muco eliminato dalle narici. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] lo stesso termine era usato dai medici per designare la trasmissione di una malattia, i teologi ne dedussero che il contagio come tale non esiste e che il fatto di contrarre una malattia durante un'epidemia andava accettato come una fatalità. Essi ...
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Disinfestazione
Eugenia De Luca
La disinfestazione ha per scopo la distruzione di piccoli animali (ratti, arvicole ecc.) o di insetti (zanzare, mosche ecc.) che possono essere vettori di agenti patogeni [...] (v. contagio) nella trasmissione di particolari malattie, quali la leptospirosi, la malaria, la febbre gialla ecc., o comunque essere nocivi o molesti per l'uomo. La disinfestazione può essere attuata mediante agenti fisici o chimici. Inoltre può ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] : il 67% dei casi segnalati riguarda l’Africa subsahariana, dove oltre un quarto della popolazione adulta è vittima del contagio.
Struttura e replicazione del virus
Sono noti due virus HIV tra loro correlati, entrambi responsabili dell’AIDS: HIV-1 ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] vivente che possa trasmettere il contagio in modo indiretto, ossia trasportando microrganismi patogeni. Ogni oggetto contaminato (l’acqua, il terreno, alcuni alimenti, insetti ecc.) può divenire v. d’infezione. Si tratta in questi casi di una ...
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Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. [...] La trasmissione più comune è per contagio diretto interpersonale oppure mediato da insetti, soprattutto artropodi. A un periodo di incubazione (da 1-2 a 30 anni) fa seguito un periodo di invasione che spesso si accompagna a sintomi generali (febbre, ...
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Malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini, causata da Bacillus erysipelatis suum. Il bacillo può contagiare l’uomo, nel quale la malattia è diffusa come malattia professionale di alcuni lavoratori [...] (cuochi, macellai, conciatori di pelli ecc.) per contagio da carne di suini infetti. La lesione iniziale si osserva solitamente al polso ed è simile all’eresipela, accompagnandosi a lieve rialzo termico, periartrite e, raramente, a sepsi. Viene ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] di provare a utilizzare una malattia animale, in grado, a quanto si diceva, di proteggere le addette alla mungitura dal contagio del vaiolo, per inoculare un suo paziente, James Phipps, che non aveva mai avuto il vaiolo, con il liquido prelevato ...
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Centro degli Stati Uniti, nello stato di New York.
Nel 1947 G. Dalldorf e G.M. Sickles vi individuarono per la prima volta casi di infezione umana prodotti da virus particolari, detti appunto virus Coxsackie. [...] L’infezione ( coxsackiosi) si contrae essenzialmente per contagio diretto da uomo a uomo. Gli organi più colpiti sono il sistema nervoso (meningiti asettiche, encefaliti, sindromi parkinsoniane ecc.), il cuore (miocarditi e pericarditi), la cute e le ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....