Silvia Lucantoni
Abstract
Il contratto di lavoro si caratterizza per la posizione di supremazia del datore di lavoro e per la corrispondente posizione di soggezione del lavoratore.
Detta supremazia [...] indagini sulla sieropositività nel caso in cui questa sia rilevante per l’idoneità professionale del lavoratore in considerazione del rischio di contagio connesso al tipo di mansioni (in tal senso, si è espressa la C. cost., 2.6.1994, n. 1994).
Il ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] accentuare questa opposizione larvata o attiva, che può condurre alla droga o alla violenza. C'è infine il contagio gerarchico, che può spingere i disadattati a imitare i gangsters, i delinquenti a burocratizzarsi secondo l'esempio della struttura ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] in comune, ma ritenevano che un’opportuna selezione dei condannati in gruppi omogenei potesse attenuare i pericoli del ‘contagio morale’. In realtà la differenza tra il metodo auburniano e quello filadelfiano era molto più apparente che reale ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] giudiziario fu inteso come ‘vendicativo’); sopprimere un individuo portatore, con il suo comportamento delittuoso, di impurità e contagio per la comunità. Tra i supplizi sono attestati la lapidazione, remota vendetta collettiva di tipo istintivo, non ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] M. Marino, Padova 2003.
U. Izzo, La precauzione nella responsabilità civile: analisi di un concetto sul tema del danno da contagio per via trasfusionale, Padova 2004.
Il danno risarcibile, a cura di G. Vettori, Padova 2004.
A. Germanò, E. Rook Basile ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] mediche erronee che però produssero una positiva preoccupazione per l'igiene cittadina) e in parte ad evitare il contagio, già individuato dall'esperienza anche se non spiegato dalla scienza medica, mediante l'adozione di procedure di isolamento ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] che s'è riserbata il monopolio della politica, Nani quasi paventa che l'insidia al re legittimo possa essere esempio contagioso anche pei sudditi della repubblicana Venezia. Se altrove ci si ribella al re per diritto divino, può avvenire che in ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....