CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] il conte Amedeo di Ginevra.
Pur tra tanti impegni diplomatici, il C. non trascurava la sua sede episcopale: per limitare il contagio della peste autorizzò i consoli di Cavaillon, a partire dall'8 maggio 1347, a far funzionare, durante l'estate, il ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] Belli, responsabile dell'amministrazione della diocesi dal tempo del cardinale Carlo Guadenzio. Il M. stesso, per sfuggire al contagio, fu costretto a trasferirsi nel castello d'origine della famiglia Madruzzo, castel Nanno nella Val di Non.
Il ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] ".
Di qualche rilievo fu il provveditorato alla Sanità oltre il Mincio, sostenuto dall'8 genn. al 16 nov. 1713; il contagio interessava gli Stati austriaci e la Svizzera, e il compito dell'E. era quello di impedire le comunicazioni con quei paesi ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] non erano ancora definitivi: nel 1864 scoppiò una protesta tra i contadini, che, a causa del persistere di situazioni di contagio anche negli allevamenti più isolati, giunsero a sradicare i gelsi. Il G. e il comitato vennero messi sotto accusa per ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] sorta di rilevamento statistico intorno alla diffusione dell'epidemia, accanto a una ricostruzione storica dell'insorgere del contagio in diverse epoche ed aree con cui confutava la teoria di un'origine endemica in Piemonte. Altrettanto interessante ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] dell'esercito invasore, il primo caso di peste verificatosi a Chiuso, presso Lecco, l'estendersi del flagello fino a Bellano, dove il contagio lo colse il 3 luglio 1630.
Prima di morire sembra che abbia ricevuto, tra la fine del 1629 e l'inizio del ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] dermatologia e sifilografia di Parigi nell'agosto 1889 con la comunicazione Ricerche sperimentali sulla natura intima del contagio dell'ulcera venerea e sulla patogenesi del bubbone venereo (pubblicata sul Giornale italiano delle malattie veneree e ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] ), il C. riparò ancora una volta, insieme con i suoi, presso il duca di Bouillon, a Sedan; e proprio qui, presumibilmente di contagio, morì nel dicembre del 1573.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Comune, Corte dei Mercanti, n. 87, cc. 5, 29v ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] e reprimendo ogni manifestazione di avarizia – dal furto alla speculazione – e di lussuria, in cui individua un veicolo di contagio.
Paragonato da E. Paccagnini al più noto, ma posteriore di oltre un secolo, trattato sulla peste di Ludovico Antonio ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] sopraggiunta nell'aprile del 1348, per la peste, nel territorio di Mascale, ove l'A. aveva cercato scampo dal contagio.
Migliorarono, sotto il suo govemo, anche i rapporti con le repubbliche marinare italiane, mentre sono significativi i rapporti tra ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....