Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] antirabbica si pratica anche, con fine preventivo, nei soggetti esposti per ragioni professionali al rischio di contagio. L’impiego di immunoglobuline specifiche con anticorpi antirabbici è associato alla schedula vaccinale con lo scopo di ...
Leggi Tutto
malattia. Storia delle idee di malattia
Gilberto Corbellini
Da un punto di vista storico, il problema di definire che cosa è malattia è stato inquadrato utilizzando tre approcci teorico-esplicativi, [...] e cognitivi sulle origini del senso religioso riconoscono nelle pratiche religiose strategie funzionali a ridurre i rischi di contagio e a dare un senso ai disagi e alle sofferenze causati dalle malattie. I concetti religiosi della malattia ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] caso del succo d'uva per la produzione del vino.
Il dibattito della metà del XIX sec. sulle varie teorie del contagio era strettamente collegato alle controversie sulla generazione spontanea e il vitalismo. Ci si chiedeva se la fermentazione (e, per ...
Leggi Tutto
SPONGIA, Giovanni Filippo
Fabio Zampieri
– Nacque a Rovigno d'Istria l’11 gennaio 1798 da una famiglia di farmacisti. Le fonti non riportano l'identità del padre e della madre.
Studiò dapprima farmacia, [...] ottenute in Egitto, svilupparono idee e proposte che ebbero la eco maggiore in Europa. Clot negava il concetto di contagio: la peste non si diffondeva per contatto fra pazienti ammalati e persone sane, né esistevano 'germi' specifici che potessero ...
Leggi Tutto
neo-bacchettonismo
(neo bacchettonismo), s. m. (scherz. iron.) Nuova forma di moralismo conformista.
• Cosa sta succedendo nella città di Casanova, Tiepolo, Tiziano, ha perso quel talento per la libertà [...] Agnese, Corriere della sera, 29 agosto 2010, p. 25, Cronache) • adesso anche in Toscana sarebbe bene chiedersi se un contagio di neo-bacchettonismo non abbia attecchito. (Pippo Russo, Repubblica, 20 ottobre 2010, Firenze, p. I) • È il partito di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Trecento, dopo un periodo di relativo benessere, la vita delle popolazioni di [...] – ad esempio l’emergere dalle viscere della terra di un miasma potentissimo, veicolato poi dagli umori putrefatti, e contagiosi, causati nei singoli individui. Secondo Jon Arrizabalaga non è vero che la spiegazione aerista escluda del tutto, almeno ...
Leggi Tutto
devozionismo
s. m. Ostentazione di devozione religiosa.
• Al termine della funzione, Franco Pizzolato, ha letto, a nome della comunità parrocchiale, una lettera intensa e vibrante [...] Poi, con pudore [...] di Milano, p. 4) • L’unica legittimazione morale, cui questa politica malata non ha esteso del tutto il contagio corruttivo, è costituita dalla Chiesa cattolica (per via della Caritas, e del ritornante devozionismo) e dalla Magistratura. Quanto ...
Leggi Tutto
rickettsiosi
Malattia infettiva a diffusione epidemica o endemica in diversi paesi prodotta da varie specie di rickettsie, trasmesse all’uomo per lo più da insetti ematofagi (acari, pidocchi, pulci, [...] per l’importanza che hanno avuto le sue epidemie; la febbre Q, che differisce dalle altre r. per il contagio, che può avvenire per inalazione dei microrganismi, per il caratteristico reperto di polmonite interstiziale e per la sintomatologia simile ...
Leggi Tutto
burologismo
s. m. Neologismo burocratico.
• una lingua è un ecosistema che, se impoverisce la propria biodiversità sotto una certa soglia, rischia di collassare. Più che botanici sono allora degli ecologisti [...] e ibridi ma anche espressioni neogergali come ma anche no e quant’altro, e lo fa per capire come scatti l’effetto contagio che le rende virali. (Michele Smargiassi, Repubblica, 26 febbraio 2017, p. 50).
- Composto dall’agg. buro(cratico) e dal s. m ...
Leggi Tutto
Gertler, Mark
Gertler, Mark. – Economista statunitense (n. 1951). Laureatosi nel Wisconsin (1973), ha conseguito il PhD alla Stanford University (1978). Dopo aver insegnato in numerose università americane, [...] essere più deciso per dare un maggiore impulso all’economia del Giappone. Sulla crisi dei subprime e il rischio del contagio Grecia, G. sostiene che la tempesta finanziaria americana dell'autunno del 2008 è stata causata dalla scarsa chiarezza dei ...
Leggi Tutto
contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....