CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] , istituita per studiare le modalità con cui dovevano essere riformati, in base alla legge di contabilità del 1923, gli ordinamenti contabili dei ministeri. Nel 1926 il C., che era stato posto fuori ruolo dal momento in cui era entrato a far parte ...
Leggi Tutto
CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] venne aperta una filiale arredata con masserizie del Corbizzi. Sia il C. sia suo cugino tenevano in particolari registri la contabilità delle loro operazioni finanziarie: il C. nel Libro vermiglio di charte di Roma e di Vignione del segnale del C ...
Leggi Tutto
DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] frequenza formule stereotipe proprie delle scritture d'azienda, si riscontrano sviste, imprecisioni ed errori nella tenuta della contabilità, mancanza di sistematicità costante.
Unico suo libro di conti, sino a noi pervenuto, il Cartularium comprende ...
Leggi Tutto
BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] nelle tornate del 15 e 16 marzo 1872, Roma 1872; Interpellanza al ministro delle Finanze: sulla attuazione della legge di contabilità in quanto riguarda i bilanci di previsione e i rendiconti amministrativi, Roma 1873; Sullo schema di legge per la ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] farraginosa burocrazia romana dei ministeri. Volle dirigere il suo servizio "come un'azienda", a cominciare dalla contabilità - si portò a Roma il suo contabile di Crespi d'Adda - e riuscì a migliorare l'afflusso di rifornimenti, anche perché nei ...
Leggi Tutto
contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...