GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] anni successivi (1938, 1940, 1942).
Nel 1937 fu riassunto dalla Banca d'Italia e, nel 1939, assegnato all'ufficio contabilità della filiale di Fiume. Nell'ottobre 1940 venne trasferito alla succursale di Bergamo dove rimase tredici anni. In questo ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] era costretto ad assentarsi spesso da Trento ed aveva necessità di un responsabile che curasse la stesura degli atti, la contabilità ed i rapporti con le maestranze, e che, come appare nella fitta corrispondenza relativa ai lavori del Buonconsiglio ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] venne aperta una filiale arredata con masserizie del Corbizzi. Sia il C. sia suo cugino tenevano in particolari registri la contabilità delle loro operazioni finanziarie: il C. nel Libro vermiglio di charte di Roma e di Vignione del segnale del C ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] che si teneva presso la filiale di Venezia, il M. si impratichì rapidamente dei vari uffici della banca, dalla contabilità al portafoglio estero; all'inizio del 1921 Toeplitz, divenuto l'anno precedente amministratore delegato unico, decise di fargli ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] Antonio di Starhemberg, lo inviò come commissario a Piombino, con la funzione, delicata e di rilievo, di ispezionare la contabilità ed i registri del tesoriere di quello Stato, Teofilo Fineschi. Nel novembre del 1814 il C. venne nominato provveditore ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Pizzicolli il rifacimento del porto, e riformò l’amministrazione civica: a Pizzicolli spettò di occuparsi della contabilità, semplificando alcune procedure e alleggerendo gli interessi che gravavano sulla città. Ma contemporaneamente (soprattutto dal ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] 'elaborazione colta dello stornello in cui la tendenza gnomica del proverbio contadinesco alleggerisce, con la sua elementare contabilità, la persistente tendenza al quadretto arcadico di maniera. Un'altra componente di questa poesia è il recupero ...
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LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] come ulteriore riconoscimento dei servigi, resi dai Freschi. Tale operazione, tuttavia, più che in relazione alla contabilità familiare, è da leggersi nella prospettiva della costituzione dei fondi necessari a sovvenzionare la scelta, ormai operata ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] parte degli utili netti, e l'istituzione di commissari, cioè "rappresentanti dei coloni, incaricati di controllare la contabilità dell'azienda, di partecipare con piena autorità alla compilazione degli inventari e alla formazione dei bilanci", nonché ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] . Maria Novella, 15 giugno 1328), pari a 125 fiorini.
L'ufficio dell'inquisizione, come risulta dal libro di contabilità di Accursio Bonfantini, nel novembre 1327 aveva incamerato dalla vendita dei beni confiscati a L. (indistinti nella registrazione ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...