CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] Petro Spatafora e Andria Susinno che ammazassiro a lu condam mastro Peyro" (Francesco Peyron, da Barcellona, ispettore di contabilità, e poi conservatore del Real Patrimonio, che aveva scoperto le malversazioni commesse dal C. nell'espletamento delle ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] plenario per la relazione generale sulla situazione economica del paese, del comitato direttivo dell'Istituto per la contabilità nazionale, del consiglio di amministrazione dell'Istituto regionale per il finanziamento dell'industria in Sicilia (l'A ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] nelle tornate del 15 e 16 marzo 1872, Roma 1872; Interpellanza al ministro delle Finanze: sulla attuazione della legge di contabilità in quanto riguarda i bilanci di previsione e i rendiconti amministrativi, Roma 1873; Sullo schema di legge per la ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] G. amministrò accortamente il suo patrimonio, che divenne considerevole solo dopo la nomina a penitenziere. Ne tenne una precisa contabilità e, chiudendo ogni anno il bilancio con avanzi dai 300 ai 1000 scudi, promosse attività culturali e restauri ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] della spesa ebbero il loro fulcro all’interno dell’amministrazione. A seguito della riforma della legge di contabilità di Stato il fortissimo accentramento del sistema dei controlli preventivi vide protagonisti, nei rispettivi ambiti, la Corte ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] . 1; Milano, b. 49; Parma, b. 3; Venezia, bb. 82, 88; Carteggi e documenti di particolari, b. 677; Camera, Contabilità e uffici particolari, Bolletta dei salariati, regg. 61, 80, 91; Amministrazione dei principi, regg. 1207-1208; Ufficio del Mese, bb ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] rettore di un patrimonio ecclesiastico non differiva molto quella del sovrintendente del demanio imperiale. Doveva tenere un'accurata contabilità delle entrate - costituite ordinariamente dal versamento dei censi, in natura o in danaro, da parte dei ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] . Lucatelli-L. Micucci, Carità di patria. Ai fratelli dimenticati. Ricordo, Roma 1889, pp. 13-18, 69-82; A. Comandini, Contabilità mazziniana, in Archiginnasio, X (1915), pp. 240-246; Id., Memorie giovanili, a cura di P. Zama, Faenza 1959, ad Indicem ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] politico 1918-1938, Bari 1978, ad Indicem; A. Staderini, Una fonte per lo studio della utilizzazione dei "fondi segreti": la contabilità di A.F. (1922-1924), in Storia contemporanea, X (1979), pp. 767-810; G. Vannoni, Massoneria, fascismo e Chiesa ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 77. Cenni anche sull'opera di Francesco Ignazio si trovano in P. Rigobon, La contabilità di stato nella repubblica di Firenze e nel granducato di Toscana, Girgenti 1892, pp. 741-62; G. Drei, Il regno d'Etruria ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...