MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 da Giovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] cura degli orfani e consociata con quella della Misericordia. Diede ottima prova di sé, sia con il risanamento della contabilità dell'ospedale, trovata compromessa al suo arrivo e da lui lasciata in salute al suo successore, sia nell'organizzazione ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] conversazioni con artisti e letterati, passatempi favoriti di E. furono il gioco delle carte e le scommesse; nella sua contabilità non è raro imbattersi in registrazioni di somme, spesso rilevanti, pagate o riscosse per questo motivo.
Ai figli, ma ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] di S.A. Sr.ma di qua da monti ..."; Ibid., Art. 280, reg. 82, "Libro de' biglietti diretti da diversi Tesorieri e contabili rimesso dal S. Auditor Deorestis li 2 genaro 1639";reg. 87, "Registro delle Finanze dall'anno 1629 al 1636"; Ibid., Sezione ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] parmense, all'interno del quale il C. fu preposto alle contribuzioni dirette e indirette, al patrimonio e alla contabilità di Stato, nonostante annoverasse elementi propugnatori di idee decisamente innovatrici, come il Melloni, che nel novembre del ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] della carriera del giovane sottufficiale, che il 27 apr. 1808 ottenne, insieme con il grado di furiere, il controllo della contabilità di tutto il suo reparto. Distintosi nella battaglia di Manresa, in Catalogna, il 1° apr. 1811 conquistò, oltre alla ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] i primi elementi formativi della sua personalità" (Jacini jr., I, p. 15).
Continuò gli studi umanistici affiancati da nozioni di contabilità e dallo studio delle lingue, a Milano all'istituto S. Paolo, poi al ginnasio di Brera e all'i.r. liceo ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] di tutta la provincia dell'Istria".
A Terra d'Isola fa pagare i debiti, risarcire gli "intachi", regolarizzare i libri contabili, e lascia "ordini tali" da rendere più difficili futuri abusi; a Muggia condanna i "molti abusi e disordini"; reagisce ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] Galee e galeotti del Mediterraneo in età moderna, Milano 2003, pp. 333 s.; L’Archivio dei Doria di Montaldeo. Registri contabili, manoscritti genealogici e pergamene, a cura di Liana Saginati, Genova 2004, pp. 51-56; S. Costanza, Tra Sicilia e Africa ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] , e tenne numerosi discorsi, soprattutto in materia economica e finanziaria. Nel 1878 fu nominato membro della Commissione di contabilità interna e nel 1881 della Commissione permanente di finanza, di cui divenne poi presidente e nella quale rimase ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] , istituita per studiare le modalità con cui dovevano essere riformati, in base alla legge di contabilità del 1923, gli ordinamenti contabili dei ministeri. Nel 1926 il C., che era stato posto fuori ruolo dal momento in cui era entrato a far parte ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...