MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] l'evangelizzazione, di mettersi completamente al servizio della Chiesa valdese in lenta ma inarrestabile espansione: ne tenne la contabilità, ne curò i bilanci, ne seguì anche i problemi organizzativi dando pareri sulla selezione dei nuovi pastori (e ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] dei soci e giuridicamente distinte, quasi fossero componenti alla pari di un solo gruppo economico. Esse avevano una contabilità distinta, registravano i rapporti finanziari interni in un conto corrente soggetto al reciproco controllo e chiudevano l ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] plenario per la relazione generale sulla situazione economica del paese, del comitato direttivo dell'Istituto per la contabilità nazionale, del consiglio di amministrazione dell'Istituto regionale per il finanziamento dell'industria in Sicilia (l'A ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] nelle tornate del 15 e 16 marzo 1872, Roma 1872; Interpellanza al ministro delle Finanze: sulla attuazione della legge di contabilità in quanto riguarda i bilanci di previsione e i rendiconti amministrativi, Roma 1873; Sullo schema di legge per la ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 77. Cenni anche sull'opera di Francesco Ignazio si trovano in P. Rigobon, La contabilità di stato nella repubblica di Firenze e nel granducato di Toscana, Girgenti 1892, pp. 741-62; G. Drei, Il regno d'Etruria ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] farraginosa burocrazia romana dei ministeri. Volle dirigere il suo servizio "come un'azienda", a cominciare dalla contabilità - si portò a Roma il suo contabile di Crespi d'Adda - e riuscì a migliorare l'afflusso di rifornimenti, anche perché nei ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] ; e quando il 1º marzo 1850 venne approvata la legge che istituiva presso il convitto nazionale di Genova i corsi di contabilità commerciale e di scienza del commercio, grazie ai buoni uffici del conte - ormai vicino alla morte - l'E. fu chiamato ad ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] si suicida abdicando alle sue prerogative secolari" (cfr. R. Faucci, Finanza, amministrazione e pensiero economico. Il caso della contabilità dello Stato da Cavour al fascismo, Torino 1975, p. 166).
Durante la seconda guerra mondiale, braccato dai ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] negli anni Cinquanta e Sessanta produssero anche due importanti volumi in cui è riassunto il pensiero del L. sulla contabilità nazionale: I conti della Nazione (Torino 1965; 2ª ed., ibid. 1978) e Statistica economica (ibid. 1972).
Con il trascorrere ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] originalità del proprio contributo scientifico, dal quale derivò anche impostazioni molto moderne dei problemi della statistica, della contabilità e dell'estimo agrario (cfr. La scienza dell'economia rurale ed il reparto dell'imposta fondiaria, in ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...