BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] .
Essenziale si presentava, in ogni caso, il riassetto dell'amministrazione delle gabelle: la semplificazione dei sistemi di contabilità, il rinnovamento dei metodi di esazione, il pieno ristabilimento degli organi di accertamento e di controllo, l ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] , istituita per studiare le modalità con cui dovevano essere riformati, in base alla legge di contabilità del 1923, gli ordinamenti contabili dei ministeri. Nel 1926 il C., che era stato posto fuori ruolo dal momento in cui era entrato a far parte ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] venne aperta una filiale arredata con masserizie del Corbizzi. Sia il C. sia suo cugino tenevano in particolari registri la contabilità delle loro operazioni finanziarie: il C. nel Libro vermiglio di charte di Roma e di Vignione del segnale del C ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] che si teneva presso la filiale di Venezia, il M. si impratichì rapidamente dei vari uffici della banca, dalla contabilità al portafoglio estero; all'inizio del 1921 Toeplitz, divenuto l'anno precedente amministratore delegato unico, decise di fargli ...
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GARDENGHI, Giuseppe
Ana Millán Gasca
Nacque il 4 sett. 1849 a Lugo, in Romagna, da Felice e da Catterina Nostini, in una famiglia molto modesta.
Frequentò le scuole nella città natale e, nel 1866, si [...] statistiche straniere e studiava inoltre l'organizzazione delle società in tutti i suoi particolari: statuto, amministrazione, contabilità, ecc.
Tre anni dopo fu pubblicata la sua opera principale, Teoria matematica della previdenza (Parma 1889 ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] - un carico da vendere arrivava più tardi del previsto; senza contare le notevoli spese di segreteria e contabilità necessarie per registrare con accuratezza il movimento continuo di tante merci. A questa mancanza di specializzazione, il G ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] .
Nel 1538 il B. era in relazione con gli Affaitati di Anversa, che lo menzionarono in quell'anno nella loro contabilità.
Se le tracce dell'attività del B. nel decennio 1530-40 sono estremamente scarse, esse si moltiplicano invece a partire dal ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Gli ultimi anni del XV sec. videro uno sviluppo enorme della tecnica bancaria e mercantile. Per quel che riguarda la parte contabile si praticava "l'aguaglio in uno die", l'attuale "adeguato di scadenza". Per un più facile computo degli interessi, si ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] produttivo, attuato quasi sempre attraverso il sistema dell'autofinanziamento, veniva ammodernato e in parte meccanizzato il reparto contabilità. Alla vigilia della seconda guerra mondiale il gruppo Bassetti contava 1.500 operai e un migliaio di ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] frequenza formule stereotipe proprie delle scritture d'azienda, si riscontrano sviste, imprecisioni ed errori nella tenuta della contabilità, mancanza di sistematicità costante.
Unico suo libro di conti, sino a noi pervenuto, il Cartularium comprende ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...