GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] incarico risulta tuttavia meglio precisata in occasione del processo per frode che il G. subì nel 1488: preposto a tenere la contabilità dei lavori, egli era il tramite tra le maestranze e il committente, che forniva i fondi e i materiali. Fu proprio ...
Leggi Tutto
GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] anni successivi (1938, 1940, 1942).
Nel 1937 fu riassunto dalla Banca d'Italia e, nel 1939, assegnato all'ufficio contabilità della filiale di Fiume. Nell'ottobre 1940 venne trasferito alla succursale di Bergamo dove rimase tredici anni. In questo ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] era costretto ad assentarsi spesso da Trento ed aveva necessità di un responsabile che curasse la stesura degli atti, la contabilità ed i rapporti con le maestranze, e che, come appare nella fitta corrispondenza relativa ai lavori del Buonconsiglio ...
Leggi Tutto
CORONA
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti operanti a Faenza tra il XVI e il XVII secolo, che svolsero la loro attività in fabbriche distinte, di cui è rimasta traccia nei documenti solo per il [...] un altro maiolicaro, Giulio Cesare Dal Pane; secondo gli accordi, il Dal Pane si sarebbe dovuto occupare della contabilità, mentre Virgilio avrebbe curato l'andamento della fabbrica impiantata nella propria casa. Ma anche tale società ebbe breve vita ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] ultimo l'istituzione (d. lgt. 9 maggio 1918, n. 620) del comitato di revisione per il controllo sulla gestione e contabilità del ministero determinava il D. a dimettersi (14 maggio).
L'atteggiamento di Nitti è stato collegato a convergenze di idee e ...
Leggi Tutto
DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] antiche mitologie, creature nate dalla mitografia del suo tempo, ad esempio il "ragioniere con mazzetta di banconote e registro della contabilità" tra le figure di Mercurio e di Cerere nell'allegoria realizzata per la Banca di Valle Camonica a Breno ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] forse, alla costruzione di macchine di cantiere (se è da identificarsi col D. il "Bernardino ingegniero" citato nella contabilità per la costruzione del palazzo Riario poi detto della Cancelleria: S. Valtieri, La fabbrica del palazzo del cardinale R ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Giocondo, in Gazette des beaux-arts, LXVII [1925], pp. 337 s., 343, 357). Anche per il castello di Gaillon la contabilità dei lavori non conferma l'attribuzione e per sostenerla bisognerebbe pensare a un progetto preparato da G. ed eseguito dal 1508 ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] per quanto riguarda l'attività della bottega, e di segretario abile nella preparazione di lettere, gare d'appalti e contabilità, capacità congiunte che fecero del L. una delle prime figure di architetto professionista.
In seguito alla morte del padre ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] . 338): non è escluso si tratti di un atto di falsificazione da parte di Pierre de la Fa, responsabile della contabilità, trovatosi a dovere giustificare il proprio operato in seguito a una convocazione a giudizio, ricevuta anche dai due artisti, per ...
Leggi Tutto
contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...