TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] impiantò un’azienda modello, fondata sull’integrazione di allevamento e agricoltura, con l’applicazione di moderni metodi di contabilità, la gestione diretta e l’uso di macchine agricole. I contratti adottati negli agrumeti di Castelbuono, grazie al ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] , istituita per studiare le modalità con cui dovevano essere riformati, in base alla legge di contabilità del 1923, gli ordinamenti contabili dei ministeri. Nel 1926 il C., che era stato posto fuori ruolo dal momento in cui era entrato a far parte ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] incarico risulta tuttavia meglio precisata in occasione del processo per frode che il G. subì nel 1488: preposto a tenere la contabilità dei lavori, egli era il tramite tra le maestranze e il committente, che forniva i fondi e i materiali. Fu proprio ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] anni successivi (1938, 1940, 1942).
Nel 1937 fu riassunto dalla Banca d'Italia e, nel 1939, assegnato all'ufficio contabilità della filiale di Fiume. Nell'ottobre 1940 venne trasferito alla succursale di Bergamo dove rimase tredici anni. In questo ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] era costretto ad assentarsi spesso da Trento ed aveva necessità di un responsabile che curasse la stesura degli atti, la contabilità ed i rapporti con le maestranze, e che, come appare nella fitta corrispondenza relativa ai lavori del Buonconsiglio ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] venne aperta una filiale arredata con masserizie del Corbizzi. Sia il C. sia suo cugino tenevano in particolari registri la contabilità delle loro operazioni finanziarie: il C. nel Libro vermiglio di charte di Roma e di Vignione del segnale del C ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] che si teneva presso la filiale di Venezia, il M. si impratichì rapidamente dei vari uffici della banca, dalla contabilità al portafoglio estero; all'inizio del 1921 Toeplitz, divenuto l'anno precedente amministratore delegato unico, decise di fargli ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] Antonio di Starhemberg, lo inviò come commissario a Piombino, con la funzione, delicata e di rilievo, di ispezionare la contabilità ed i registri del tesoriere di quello Stato, Teofilo Fineschi. Nel novembre del 1814 il C. venne nominato provveditore ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Pizzicolli il rifacimento del porto, e riformò l’amministrazione civica: a Pizzicolli spettò di occuparsi della contabilità, semplificando alcune procedure e alleggerendo gli interessi che gravavano sulla città. Ma contemporaneamente (soprattutto dal ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] 'elaborazione colta dello stornello in cui la tendenza gnomica del proverbio contadinesco alleggerisce, con la sua elementare contabilità, la persistente tendenza al quadretto arcadico di maniera. Un'altra componente di questa poesia è il recupero ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...