Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] Bretagna vi fu qualche anno più tardi un cosiddetto ‛piano nazionale', che rimase semplicemente un progetto sulla carta ed ebbe scarsa tasso di sviluppo.
Se tutti i prezzi fossero ‛prezzi contabili' del tipo definito da Lange, o anche ‛prezzi di ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] macchine, ecc.; e analogamente il ragioniere addetto alla contabilità della stessa azienda può impiegare una parte del suo soprattutto di quei paesi arretrati che cercano di elevare il reddito nazionale e il tenore medio di vita; o di quei paesi che ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] limitata con un unico socio che introduce negli ordinamenti nazionali un nuovo importante tipo societario.
Il secondo gruppo invece comprende Direttive che attengono alla disciplina sulla contabilità delle società (la quarta nr. 78/660, la settima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] i primi trattati di mercatura, di calcolo dei cambi e di contabilità: dal Liber abaci di Leonardo Fibonacci, del 1202, fino al comune» (p. 98). Assumono, cioè, il punto di vista nazionale; che in Italia non esisteva. Per questo una vera letteratura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] trattati di commercio, all’assetto bancario, alla contabilità di Stato, al Mezzogiorno (cfr. Gli economisti 55-93.
Keynes in Italia, catalogo bibliografico presentato in occasione del Convegno nazionale, Firenze (4-5 giugno 1983), a cura di P.F. Asso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] con grande attenzione ai problemi della contabilità e del mercato, conoscere le , Torino 1939, Torino 1975.
E. Sereni, La questione agraria nella rinascita nazionale italiana, Torino 1946.
E. Sereni, Il capitalismo nelle campagne (1860-1900 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] significativo processo di convergenza dell’economia meridionale rispetto alle medie nazionali: dal 53% del 1951 il divario scende al 34% come De Viti De Marco e Nitti.
Una contabilità dei trasferimenti ‘effettivi’ dovrebbe registrare inoltre anche il ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] torrente di stranieri lavori che tende a sommergere qualunque industria nazionale".
Mercé questa protezione, e l'iniziale finanziamento, lo sforzo 1796; nel sequestro dei beni e della contabilità dell'impresa eseguito in circostanze drammatiche il 10 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] un gruppo di azione fascista), si era iscritto al Partito nazionale fascista.
I docenti che insegnavano le discipline economiche a Napoli, ma non in chiave corporativa, insegnava economia politica, contabilità di Stato e scienza delle finanze, ed era ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] aprile 1912, data della legge che fondava l'Istituto nazionale delle assicurazioni (INA), il ruolo svolto dal G., R. Faucci, Finanza, amministrazione e pensiero economico. Il caso della contabilità di Stato da Cavour al fascismo, Torino 1975, pp. 158 ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...