CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] Roccabruna. Nell'invemo 1868, alcuni controlli operati sulla contabilità della compagnia, chiarivano l'ingegnoso sistema architettato dallo della Romana con la Banca toscana e la Banca nazionale.
Il Popolo romano, ormai da anni finanziato dalla Banca ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] matricola per i servizi amministrativi e per la contabilità). Di fronte al grosso problema politico dei Rivista militare italiana, IX (1864), 2, pp. 231-235; Almanacco nazionale. Pubblicazione del giornale "La Gazzetta del popolo" di Torino per l'anno ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] papa e spingere l'opinione pubblica ad abbracciare la causa nazionale e la lotta per l'indipendenza. Quando finalmente iniziò , Roma 1889, pp. 13-18, 69-82; A. Comandini, Contabilità mazziniana, in Archiginnasio, X (1915), pp. 240-246; Id., Memorie ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] la situazione contabile pubblica locale – in vista della presentazione in Italia della legge sulla contabilità dello Stato Consiglio di Stato dal 9 giugno 1874.
Oltre all’impegno nazionale, gli anni Settanta furono all’insegna anche di un interesse ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] industria e commercio e, in seguito, di quella di finanza e contabilità; propose, inoltre, alla Camera, il 9 genn. 1850, l finanziario da lui propugnato, finì per allontanarsi dalla politica nazionale, salvo colloqui avuti nel 1859 con L. C. ...
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Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] mostrare le sue grandi capacità in occasione di disastri nazionali come il terremoto del 1755, dopo il quale provvide nobili. Nel campo della finanza creò l'erario regio, centro della contabilità di tutto il denaro pubblico. José I lo premiò con i ...
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MEDICI, Giuseppe
Studioso di agraria ed uomo politico, nato a Sassuolo (Modena) il 24 ottobre 1907. Professore universitario dal 1933, ha insegnato estimo agrario e contabilità alla facoltà di agraria [...] ; dal 1960 insegna politica economico-finanziaria alla facoltà di scienze politiche di Roma. È stato presidente dell'Istituto nazionale di economia agraria, delegato alla conferenza di Parigi per il Piano Marshall, presidente dell'Ente Maremma di ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] formazione si è svolta sotto il segno di grandi religioni non nazionali (il buddhismo e l'islamismo, per citare le maggiori) non che è diventata, da questo punto di vista, la contabilità bancaria il calcolatore è in grado di fornire all'istante le ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] attorno al «re galantuomo» che si coagulerà il sentimento nazionale, ma di certo, la maggiore visibilità che il governo il capo dell’amministrazione e il supervisore della gestione contabile del ministero.
Che il provvedimento di Visconti Venosta ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Una gestione oculata, dunque, di cui il D. tenne una contabilità minuziosa in una serie di registri: ne sono rimasti quattro, dal della religione riformata o la convocazione di un sinodo nazionale francese, per risolvere, in piena indipendenza da Roma ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...