EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] e nautiche; e quando il 1º marzo 1850 venne approvata la legge che istituiva presso il convitto nazionale di Genova i corsi di contabilità commerciale e di scienza del commercio, grazie ai buoni uffici del conte - ormai vicino alla morte - l ...
Leggi Tutto
MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] impratichì rapidamente dei vari uffici della banca, dalla contabilità al portafoglio estero; all'inizio del 1921 Toeplitz , in Le carte sicure. Gli archivi delle assicurazioni nelle realtà nazionale e locale… Atti del Convegno, Trieste-Udine… 1999, s. ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] gruppo. Oratore applaudito a quasi tutti i congressi cattolici nazionali dal 1892 al 1903 e a moltissime assemblee regionali e casse rurali, I, Costituzione, II, Funzionamento, III, Contabilità, Parma 1894; Le Casse rurali cattoliche dell'alta Italia ...
Leggi Tutto
FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] dove ebbe anche gli incarichi di economia politica e di contabilità di stato.
Nell'autunno del 1907, divenuto professore corrispondente dell'Accademia dei Lincei e, in seguito, socio nazionale. Nel gennaio-febbraio del 1924 fu delegato del governo ...
Leggi Tutto
BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] al ministro delle Finanze: sulla attuazione della legge di contabilità in quanto riguarda i bilanci di previsione e i rendiconti 92. La imparziale libertà economica mezzo a restaurare l'economia nazionale e la finanza,discorso, Roma 1892; La pace di ...
Leggi Tutto
MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] Faucci, Finanza, amministrazione e pensiero economico. Il caso della contabilità di Stato da Cavour al fascismo, Torino 1975, ad ind , 1877-1887, Milano 1989, pp. 413-430; Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 419 (E. Michel); Enc. biogr. e bibl. ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] , approfondì la sua esperienza di lavoro occupandosi di contabilità, esportazioni, questioni fiscali e trattative sindacali.
Il ex ministro P. Campilli (diventato presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro), era stato nominato ...
Leggi Tutto
PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] società, seguita da una tesi in ragioneria (Osservazioni sulla contabilità di operatori in borsa) e da una seconda in d’Appello di Torino (ibid., Lettera del ministero dell’Educazione nazionale, 4 novembre 1944).
Tornato a Torino alla fine della ...
Leggi Tutto
CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] dovevano essere riformati, in base alla legge di contabilità del 1923, gli ordinamenti contabili dei ministeri. Nel 1926 il C., che era della Azienda dei trasporti: costituitosi l'Istituto nazionale trasporti, vi entrò ricoprendo il medesimo incarico ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] di Fagnano Olona (già del Linificio e canapificio nazionale) e dell'importante Cotonificio di Conegliano (Treviso). Quest veniva ammodernato e in parte meccanizzato il reparto contabilità. Alla vigilia della seconda guerra mondiale il gruppo ...
Leggi Tutto
contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...