Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] carte di credito in euro. Le imprese e gli operatori commerciali possono fatturare e tenere la contabilità in euro. Le amministrazioni nazionali emettono i nuovi titoli del debito pubblico in euro.Se la responsabilità della politica monetaria comune ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] di affari di 8 miliardi di franchi, pari al 20% del mercato nazionale.
L'area scandinava e l'Olanda
In Danimarca la prima società cooperativa sociale. La legge dell'11 luglio 1889 sulla contabilità generale dello Stato, nell'ammettere per la prima ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] signorie, ne acquistano i prodotti, gestiscono la sua contabilità colmando i deficit, temporanei o durevoli che siano, effetti, variabili a seconda dei casi, sia a livello nazionale che internazionale. I guadagni sono scontati per coloro che ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] umana: il lavoro d'ufficio in genere, la contabilità, gli archivi del personale e le procedure di paga ponga al medesimo livello dell'economia nazionale in generale; la sua frazione del prodotto nazionale lordo si stabilizzerà quindi attorno al ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] art. 12); l'omessa o irregolare tenuta dei libri contabili può dal giudice essere considerata bancarotta fraudolenta (art. 11 compie all'interno della preesistente realtà politica dello Stato nazionale, e di questa realtà politica sollecita la più ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] contatto e quelli di divergenza tra le differenti esperienze nazionali. L'esistenza di questi originali percorsi di sviluppo di crescita sui mercati europei, quali quello della contabilità e della consulenza aziendale, della pubblicità e del ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] della sua vita. Come federalista, il F. promosse il congresso nazionale federativo, che si tenne a Torino il 10 ott. 1848, 1869, dal Cambray-Digny fu quello della riforma della contabilità di Stato, nel quale figurava il ragioniere generale.
Come ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] se si tratta di costi dell'impresa, dell'economia nazionale o del singolo individuo, è come dire nulla. Altrettanto questi, i fattori della produzione non hanno un costo contabile: la contabilità infatti non è in grado di registrarlo perché esso ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] ai quali controllava rispettivamente il 70 e il 60% dei mercato nazionale dei due prodotti, mentre incideva per quasi un terzo per il mantenne il controllo di funzioni fondamentali, la contabilità, il personale, le vendite, gli approvvigionamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] cfr. Faucci 1975, pp. 24 e segg.).
Il bilancio contabile deve altresì consentire che si possa effettuare una sorta di bilancio In realtà, il modello adottato da Cavour per la Banca nazionale degli Stati sardi – nata alla fine del 1849 dalla fusione ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...