RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] ), del fondaco; e finalmente i quaderni dei tintori e degli assettatori, che fanno pensare a un principio di contabilitâindustriale, distinta da quella commerciale.
Per questi libri delle grandi compagnie fiorentine del Trecento si è discusso e si ...
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Sul piano giuridico, l’impresa è un insieme di atti che, seppure soggetti singolarmente alla disciplina generale prevista per ciascuno di essi, nel loro insieme comportano l’assoggettamento di chi li esercita [...] cui all’art. 2195 c.c., l’esercizio di attività industriale, diretta alla produzione di beni o di servizi; di attività pubblicità dichiarativa; l’obbligo della tenuta della scritture contabili; l’assoggettamento al fallimento e alle altre procedure ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] fondi, solo in parte assorbita dall'aumento dell'attività commerciale e industriale (tanto più che lo sviluppo della produzione aveva condotto a un ribasso ai metodi di vendita, ai sistemi di contabilità, ecc. (durante la lenta preparazione dei ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] pubbliche spese e per gl'ingenti deficit delle aziende industriali dello stato, specie delle ferrovie; debito pubblico in , il Regolamento 16 maggio 1912 per la gestione amministrativa e contabile del Fondo per l'emigrazione, le leggi 2 agosto 1913, ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] tra le più saporite.
Nell'antica Romania le colture industriali avevano una parte insignificante. Esse hanno alquanto progredito, alle tre forze armate (personale, controllo, contabilità, servizio veterinario, scuole militari, contenzioso, giustizia ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] A ciò contribuì anche la diffusione dell'uso della contabilità, e specialmente l'introduzione della partita doppia, che 1894 ebbe inizio la produzione di solfato di rame su scala industriale. Le fabbriche di perfosfati aumentarono in un ventennio da 2 ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] su pegno e da investimento dei suoi capitali in imprese industriali. Nella Grecia prima dell'età ellenistica le somme sono la denominazione di operazioni attive e passive deriva dalla pratica contabile, in quanto le prime, nelle quali la banca ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] le più forti diminuzioni si sono verificate specialmente nelle regioni industriali e minerarie della Francia del nord e di nord-est intrapresa opera di ricostruzione economica.
Per la riforma della contabilità di stato (1930-36) che ha reso più rapido ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] . Analogamente potrà operare a termine l'industriale il quale voglia eliminare il rischio delle Bourses de valeurs, Parigi 1924; C. Carpi, La borsa. Teoria, pratica, contabilità, Roma 1925; R. Dalla Volta, La crisi dei cambi, Firenze 1925; C ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] essere costretti a una controprestazione immediata. Il fatto del grande industriale che si reca alla banca per avere un prestito affine d ) (e che trae origine dalla forma di contabilità adottata di solito dall'accreditante per le registrazioni ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...