Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] consiglio dei dieci e inquisitori distato, estinzione di molte casate per il costume di destinare alle nozze solo un alle revisioni ed appuntadure, addetto al controllo della contabilità pubblica e nel 1787 l'inquisitorato sopra l'esazione ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] sorveglianza del personale del ministero e delle carriere dipendenti e ad esso, infine, sarebbe stata affidata la superiore direzione della divisione dicontabilità. In assenza del ministro, i direttori superiori, che erano a capo delle direzioni ...
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Maria Grazia Della Scala
Abstract
Lo scritto analizza il fenomeno delle società a partecipazione pubblica, nel quadro della dicotomia tra società “di mercato” e società “quasi - amministrazioni”. Le [...] stessa “tenuta” dell’ordinamento e a rischio le prerogative sovrane dello Stato (d.l. 15.3.2012, n. 21, conv. loro responsabilità amministrativa e per la giurisdizione contabile; così, ad esempio, nelle ipotesi di danno all’immagine ex art. 17, ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] l’iscrizione in contabilitàdi debiti pur esistenti e, come detto, aliunde conosciuti o conoscibili.
Se peraltro questi debiti risultano comunque dalle scritture contabili obbligatorie, ancorché queste siano state tenute irregolarmente sotto ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio diStato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] con la legge n. 3706, l'appello in materia dicontabilità e le attribuzioni non giurisdizionali); con la legge n. 3707 si riordinava il Consiglio diStato, attribuendogli, in aggiunta a quelle consultive, funzioni giurisdizionali (precisamente ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] nelle ipotesi richiamate, l’acquisizione o la corresponsione del tributo da parte dello Stato si riducono a variabili contabili, a “partite di giro” dicontabilità pubblica, attuate per garantire il corretto procedimento traslativo del tributo e per ...
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Francesco Odoardi
Abstract
Con la presente voce si intende esaminare il profilo reddituale del lavoro autonomo nel nostro ordinamento, mettendo in evidenza, principalmente, le problematiche definitorie. [...] determina un mutamento degli obblighi contabili). Pur essendo denominata “semplificata”, la contabilitàdi cui all’art. 19 cit ivi prodotti (art. 23 t.u.i.r.). Per gli stati esteri che hanno sottoscritto con l’Italia una convenzione sul modello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] di nuovi obblighi positivi (di tenere una determinata contabilità, di impiegare le risorse collettive solo secondo certe priorità, di su cui fin dalle origini si è basato questo modello diStato. Poco alla volta, i poteri centrali devono prendere ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] scritta ad substantiam o ad probationem.
In terzo luogo, è stato posto il problema se possa trarsi elemento di prova dalla mancata registrazione in contabilitàdi un fatto di gestione, cosiddetta prova negativa. Secondo la Cassazione le scritture ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] deduce che lo Stato sociale, per essere tale, ha bisogno, ancora più che le altre forme distato, di strumenti non collettività, attribuendo al giudice contabiledi rispondere, non tanto all’esigenza di un riequilibrio patrimoniale – caratteristica ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...