Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] aree estranee al diritto tributario ed attribuite, come visto sopra, aldiritto costituzionale o amministrativo, o alla contabilitàdiStato, anche all’interno del diritto tributario come sopra definito vi sono dunque norme appartenenti per certi ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] , anche se non obbligato alla tenuta della contabilità, al fine di evadere l’IVA e le imposte sui redditi , la pressione fiscale non solo è più alta in Europa che negli Stati Uniti, ma ha anche mostrato una tendenza assai più forte a crescere ...
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finanza pubblica
Insieme degli atti finanziari, politici e amministrativi tesi all’acquisizione e all’impiego delle risorse monetarie necessarie al perseguimento degli obiettivi pubblici. Le discipline [...] apparato e delle procedure di f. p., al diritto tributario, per quanto attiene il prelievo fiscale, alla contabilità p., per quanto a tale impostazione e l’auspicio del ritorno a uno Stato più snello, accompagnato da una diminuzione dei tributi. Il ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] funzione del c. nel periodo post-bellico sono state oggetto di numerose verifiche empiriche.
I primi tests hanno riguardato review, 1963, pp. 76-80; M. Yanosky, Sistemi dicontabilità nazionale, Bologna 1963; D. Patinkin, Money, interset and prices ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] , considera prodotti nel territorio dello stato anche i r. derivanti da attività commerciali esercitate all'estero senza stabile organizzazione, né contabilità separata e quelli derivanti da attività di lavoro autonomo esercitate all'estero quando ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] nelle ipotesi richiamate, l’acquisizione o la corresponsione del tributo da parte dello Stato si riducono a variabili contabili, a “partite di giro” dicontabilità pubblica, attuate per garantire il corretto procedimento traslativo del tributo e per ...
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Francesco Odoardi
Abstract
Con la presente voce si intende esaminare il profilo reddituale del lavoro autonomo nel nostro ordinamento, mettendo in evidenza, principalmente, le problematiche definitorie. [...] determina un mutamento degli obblighi contabili). Pur essendo denominata “semplificata”, la contabilitàdi cui all’art. 19 cit ivi prodotti (art. 23 t.u.i.r.). Per gli stati esteri che hanno sottoscritto con l’Italia una convenzione sul modello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] di nuovi obblighi positivi (di tenere una determinata contabilità, di impiegare le risorse collettive solo secondo certe priorità, di su cui fin dalle origini si è basato questo modello diStato. Poco alla volta, i poteri centrali devono prendere ...
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Valeria Nucera
Abstract
Viene illustrata l’istituzione delle Agenzie fiscali nel quadro della riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria di cui al d.lgs. n. 300/1999, approfondendone la natura [...] primaria si aggiungono, in posizione subordinata, gli statutidi ciascuna Agenzia, che specificano i fini istituzionali, le competenze degli organi ed i rapporti tra gli stessi; i regolamenti dicontabilità, che si conformano, nel rispetto delle ...
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Derivazione rafforzata e principi contabili nazionali
Giuseppe Melis
Il d.lgs. 18.8.2015, n. 139 ha introdotto importanti novità nella disciplina del bilancio contenuta nel codice civile, tra cui la [...] norme del t.u.i.r. sul reddito di impresa e un loro “adeguamento” alla nuova realtà contabile, anche tenuto conto che la soluzione della “derivazione rafforzata” per i soggetti IAS era stata concepita quale disciplina “transitoria”, in attesa appunto ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...