LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] dichiarazione di neutralità, non sostenne l'intervento con l'Intesa e si atteggiò a neutralista: fu in questi mesi che si consumò il suo rapporto col nazionalismo. Anche se per breve tempo indossò, a quarant'anni, il grigioverde come volontario, il L ...
Leggi Tutto
CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] rendendo omogenei parametri diversi come l'armamento, la corazzatura, la velocità, il tipo di caldaie, il tonnellaggio, il consumo di combustibile, ecc.; e ancora un articolo dal titolo The battleship of the future: invulnerable, pubblicato sulla già ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] città, fu nominato dal re nuovo sindaco di Napoli: incarico tuttavia che egli riuscì a tenere soltanto per pochi mesi e in cui consumò le residue energie che gli rimanevano.
Il C. morì a Napoli il 10 febbr. 1830
Fonti e Bibl.: Il Regno delle Due ...
Leggi Tutto
PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] alla zeta, Roma 1967; Antologia del brandy italiano, Roma 1972), ma anche alla grappa e al marsala e ai rischi legati al consumo di alcool.
L’opera più nota di Papo è Albo d’Oro. La Venezia Giulia e la Dalmazia nell’ultimo conflitto mondiale (Trieste ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] 1527, ma appena un mese e mezzo dopo, chiamato in Perugia un contingente di truppe al comando di Federico da Bozzolo egli consumò la vendetta da tanti anni meditata: la notte del 3 agosto fece catturare ed uccidere Gentile insieme a due nipoti, il ...
Leggi Tutto
DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] per il mantenimento della mia famiglia, che pur vive nella più ragionata economia, senza lusso e divertimenti, e sei li consumo a pro di chi credo maggiormente vittima dell'egoismo altrui, che forma la principale piaga del nostro secolo, oggi ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] fu favorevole - in sintonia con il ministro socialista dell'Industria, R. Morandi - a istituire gli enti comunali di consumo e creare ristoranti popolari e mense aziendali per alleviare i bisogni alimentari degli strati più poveri della popolazione e ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] di sfidare il locale municipio bloccandone le irregolari concessioni di terreni comunali e la arbitraria calmierazione di prodotti di consumo. Le persone lese nei loro interessi fomentarono un attrito che sfociò in una guerra ad oltranza; le cose ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1900 sul Tempo, denunciava un'incipiente involuzione del governo (che desisteva dalla progettata abolizione dei dazi di consumo), imputandola specialmente alla carente compattezza dell'Estrema: il governo Zanardelli-Giolitti non poteva essere che la ...
Leggi Tutto
CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] nel Mezzogiorno dal 1827 e, prescrivendo una generale economia nelle spese comunali, diminuì il peso dei dazi di consumo, gravanti particolarmente sulle classi popolari. I risultati ottenuti furono esposti nel Giornale del Regno delle Due Sicilie (10 ...
Leggi Tutto
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...