DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] e letter., a cura di F. L. Polidori, Firenze 1850, I, p. XL; II, pp. 382-89; Id., Dialoghi de' giorni cheDante consumò nel cercare l'Inferno e il Purgatorio, a cura di D. Redig de Campos, Firenze 1939, passim; M. Buonarroti, Carteggio, a cura di P ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] cavalieri inviati a Roma dal re di Sicilia in aiuto dell'antipapa Anacleto Il. Fu durante questa missione romana che si consumò tra il D. e Ruggero II una rottura che in seguito si sarebbe rivelata definitiva ed inconciliabile.
Proprio in un momento ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] a Lugo il 2 sett. 1900, sollecitò l'iniziativa del partito per la costituzione dì cooperative di produzione e consumo, per la promozione di leghe di resistenza tra salariati, per la riforma della mezzadria. "Nella discussione sulle organizzazioni ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] nell'irrisolta problematica delle finanze comunali un campo aperto all'improrogabile iniziativa legislativa sia a proposito del dazio consumo, sia in tema di tassa di famiglia e imposta sui fabbricati (I problemi municipali di Milano, 1° maggio ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] da parte dei consoli. Il 22 marzo inviò ai consoli un rapporto ottimistico sullo stato delle provviste di grano per il consumo di Roma (Monitore, s. 3, n. 4, p. 30). Tuttavia i diaristi dell'epoca continuavano a registrare la penuria dei generi ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] economici e operanti con successo in regime capitalistico, non solo nel campo delle cooperative di lavoro e di consumo (notevole, nel 19o6, la nascita di una farmacia operaia), ma soprattutto in quello della lavorazione del truciolo.
Quest ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] , di una ripresa delle attività econorniche cittadine. appoggiate al circostante mercato (di rifornimento e di consumo) agricolo, ne traeva questa conseguenza, relativamente alla politica economica: libertà del commercio internodei prodotti agricoli ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] anche conseguenza di questa scelta. Il 10 marzo 1893, con la mancata partecipazione alla commemorazione di Mazzini, veniva consumato anche il distacco dai repubblicani ortodossi.
La presenza anarchica fu difficile da debellare, come si vide in tema ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] Durante il ministero, il C. propose l'abolizione del dazio di consumo sul pane e sulla pasta, che divenne legge il 23 genn. prevedeva la limitazione delle imposte indirette (dazio di consumo in particolare), compensando la riduzione del gettito con ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] l'attuale sistema di tributi, non rende affatto e si muoiono di fame. Questa è la dolorosa verità" (I dazi di consumo nella presente crisi e la libera concorrenza, ibid., 1889, fasc. 146; poi estr., Firenze 1889, p. 12).
Questo costante e generoso ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...