BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] acutamente il problema dell'appalto della panificazione cittadina, di grande interesse per la "gente popolare, che perloppiù fa il consumo del detto pane dell'annona"). Il B. passò allora ad amministrare l'ospedale della città, riformandone gli abusi ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] dopo, in seguito alla minaccia di sciopero da parte dei marittimi.
Di fatto la rottura vera e propria con il PSI si consumò allo scoppio della prima guerra mondiale, allorché il G., con tutta la FILM, si schierò a favore dell'intervento. Al pari di ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] quello delle tasse all'esportazione.
Il problema del sale era più complesso in quanto si trattava di un prodotto di grande consumo il cui commercio, qui come ovunque, poteva essere oggetto di frodi, tanto più che si prevedeva che il prezzo di vendita ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] contrasto con le correnti moderate che auspicavano in vario modo la fusione con il Regno di Sardegna, si consumò la definitiva rottura con l’ala federalista del movimento risorgimentale. Costituitasi nel febbraio 1849 la Repubblica romana, giunse ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] , p. 1). E proprio sulla questione adriatica il F. entrò in conflitto con Salvemini. La rottura tra i due si consumò nel marzo 1920 in occasione del convegno della Lega democratica per il rinnovamento. Quando il convegno approvò un ordine del giorno ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] perduti sia in Occidente, nei Balcani, sia in Oriente, in Anatolia.
Lo scisma
All'inizio dell'11° secolo si consumò una frattura insanabile tra il mondo cristiano d'Oriente e quello di Occidente, riunito attorno al papato di Roma. Nel 1054 ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] dell'assolutismo riformatore e conobbe un intenso processo di modernizzazione. Con Francesco II (1768-1835) si consumò, nel corso delle guerre contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica, la definitiva dissoluzione del Sacro Romano Impero ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] suo abbandono da parte dei cremonesi. Distrutti il palazzo Pallavicino a Parma e la rocca di Soragna, l’ultima resistenza si consumò nelle campagne di Borgo San Donnino e Busseto.
Morì l’8 maggio 1269 nel castello di Gusaliggio in Val Mozzola.
Fonti ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] il G. fu eletto assessore supplente, incarico che si aggiunse a quello di vicepresidente della commissione consiliare sul dazio consumo. Anche in questa attività di amministratore comunale il G. portò le competenze acquisite nel corso della sua lunga ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] nell’industria genovese, che restò ancorata ai beni di base e intermedi e non avviò la produzione dei beni di consumo durevoli, quelli sui quali si stava incentrando in quegli anni uno sviluppo senza precedenti guidato dalla meccanica di serie. Tale ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...