COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] le risorse degli imperi: le colonie avrebbero fornito nuovi mercati a un capitale altrimenti non investibile e a beni di consumo altrimenti non vendibili, nonché materie prime a prezzi più bassi di quelli del libero mercato. Ma esse avrebbero potuto ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] 1971; D’Annunzio. Storia della critica, Palermo 1977; Teorie e realtà del romanzo, Bari 1977; Letteratura di massa. Letteratura di consumo, Bari 1979; Teoria e realtà del romanzo, Bari 1983; Il punto su: il romanzo poliziesco, Bari 1985; Il punto su ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] , con le connesse necessità di produzione su scala industriale, di consumo di beni alimentari e di mercato.
Al fondo del discorso del il problema e, poiché l'economia era basata sul consumo famigliare di gran parte dei prodotti, i governanti si ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] politico centrale (8 febbraio).
Dopo la guerra riprese a svolgere l'incarico di segretario dell'Ente provinciale di consumo, che aveva cominciato già da prima del conflitto, suscitando però le critiche di alcuni socialisti operaisti che consideravano ...
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Matsudaira, Sadanobu
Daimyo («signore feudale») e riformatore giapponese (n. Edo, od. Tokyo, 1758-m. 1829). Con lo pseudonimo di Rakuo, Sadanobu fu anche un valido scrittore. Nipote dello shogun Tokugawa [...] e furono predisposti magazzini per la raccolta di granaglie; si cercò di controllare l’aumento dei prezzi dei beni di consumo e furono aboliti i debiti dei samurai per i prestiti antecedenti il 1794; si tentò di contenere l’espansione delle attività ...
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Stato dell’Africa centro-settentrionale, comprendente il vastissimo territorio tra il Niger e il Lago Ciad e il Camerun (a O), il Sudan (a E), la Libia (a N) e la Repubblica Centrafricana (a S).
Il paese, [...] fare posto a colture commerciali che talora hanno avuto esiti fallimentari. L’agricoltura fornisce prodotti destinati sia al consumo alimentare sia all’esportazione. Fra i primi, prevalgono tuttora cereali poveri (miglio, sorgo), cui si aggiungono ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] le banane (30.546.000 q nel 1990), il caffè (1.349.000 q nel 1990), ma anche alcuni prodotti destinati al consumo interno (agrumi, mais). Sull'altopiano sono coltivati i prodotti destinati ai mercati locali: mais (5 milioni q nel 1990), riso (8.404 ...
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Nuova Zelanda
Anna Bordoni
Claudio Novelli
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(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, ii, p. 427; III, ii, p. 290; IV, ii, p. 630; V, iii, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il [...] Bretagna, principale partner commerciale della N. Z., nella CEE (incremento della disoccupazione, tendenziale aumento dei prezzi al consumo e persistente inflazione). Anche per questo in campo internazionale la N. Z. incrementò le relazioni con i ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] , verosimilmente insediato non a Roma, bensì là dove poi le fonti lo collocano, cioè a Milano, nell’area nevralgica per il consumo dei beni fiscali per l’esercito e per la ‘corte’ di Massimiano Erculio. Questo vicarius aveva a buon diritto nella sua ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] , figlia di Alberto il Pio, poi duca di Baviera.
Il 1463 fu però anche l'anno in cui apertamente si consumò tra Milano e Mantova la crisi derivata dalla riluttanza sforzesca a onorare i patti matrimoniali stipulati e ribaditi durante tutto il ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...