CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] Vittoria Lepri, della sua pupilla e dei nipoti del papa. Il C. e i suoi colleghi, usando tutta la loro consumata abilità, giunsero a una transazione soddisfacente per entrambe le parti e che, almeno formalmente, fugò le accuse di un rinascente ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] e delle sue consorelle alla tradizione e all'insegnamento savonaroliano. Gravemente ammalata nell'ultimo decennio della vita, la B. consumò gli anni finali in un intenso fervore mistico, tra visioni e rinnovate estasi profetiche. Morì il 20 ott. 1520 ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] in esame i concetti generali sulla produzione, il lavoro, il capitale, la proprietà privata, le forme di distribuzione, il consumo. Fedele al motto dello stemma episcopale: Una quies in veritate, si distinse per uno stile spoglio di retorica e la ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] , pur condannando il monopolio dei. generi che tale sistema causava. La diminuzione delle gabelle sui generi di consumo essenziali e sui manufatti nazionali sarebbe stata compensata da una severa legislazione suntuaria. Quanto - alle spese pubbliche ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] comprendere le ragioni che indussero il M. a oscillare tra i due Ordini se non il profondo travaglio interiore che lo consumò in quel periodo, a cui egli stesso fa riferimento nei suoi scritti.
L'esperienza camaldolese nell'eremo di Monte Corona va ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] all'aperta adesione di Arpalice e dei suoi figli alla Municipalità democratica e poi al governo napoleonico il C. consumò il suo definitivo distacco dalla famiglia Papafava: "occupati in produzioni o di amena letteratura o di brillante filosofia ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] e sulle forme di devozione (sradicò i neonati istituti delle "gesuitesse", sospesi da Urbano VIII nel 1631).
Una crisi profonda si consumò - tra il 1628 e il 1629 - tra il L. e il Consiglio di Brabante, che aveva cassato, perché sprovvisto del placet ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] del re castigliano (Archivio segreto Vaticano, Arm. XLIV, vol. 15; Gayet, I, 1889). Negli anni successivi nei quali si consumò l’inizio dello scisma d’Occidente le sue tracce si fanno flebili. Nel dicembre 1379 è indicato tra gli esecutori ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] e astrologo del XV secolo, in Studi romagnoli, XLVII (1996), pp. 95-130; Il libro in Romagna: produzione, commercio e consumo dalla fine del secolo XV all'età contemporanea. Atti del Convegno di studi, Cesena… 1995, a cura di L. Baldacchini - A ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] e lo nominò, il 10 ottobre, vicario generale a Forlì, mentre Benedetto XIII lo spogliò dei titoli e dei benefici. Si consumò così il secondo cambiamento di obbedienza del F., che ancora una volta si adattò alla politica francese.
Non era possibile ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...