Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] gestire con grande cautela. Mentre in passato il suo logorio non veniva conteggiato tra i costi di produzione dei beni di consumo, la conservazione dell'ambiente è diventata un fattore non eludibile per l'industria e per la produzione di servizi. I ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] e gli spazi urbanizzati, talora soggetti ad alti rischi per la salute pubblica; ma ogni generazione incrementa significativamente il suo consumo di suolo e un cittadino degli S.U. continua a produrre 5500 kg l'anno di carbonio equivalente, contro una ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] dichiarato a partire dal 2003, rimase però limitato, benché perseguito (in particolare nel comparto della produzione di beni di consumo e nel settore finanziario) attraverso l'adozione di interventi a tutela delle forze in gioco sul mercato, quali le ...
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Oceania
Pasquale Coppola e Gaetano Cofini
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, ii, p. 434; III, ii, p. 294; V, iii, p. 726)
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Il quadro politico dell'O. [...] , integrata dalla cattura di tartarughe, mammiferi marini e uccelli, dall'allevamento (Canis, Sus, Gallus) e dal consumo di una specie commensale (Rattus exulans), dall'arboricoltura e dalla coltivazione dei principali tuberi dell'Oceania.
Nei secoli ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327; App. I, p. 1069; II, 11, p. 1020)
Angelo TAMBORRA
Giorgio Valussi
La sistemazione territoriale uscita dal trattato di pace del 10 febbraio 1947, entrato in vigore il 15 settembre, [...] rispetto all'anteguerra, cosicché T. è divenuto un importante centro di produzione che copre oltre la metà del suo consumo. Le risorse ittiche del golfo triestino vanno però impoverendosi, per l'eccessivo numero di pescatori, nonostante i modesti ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] d'interesse contribuirono a promuovere l'incremento dei consumi delle famiglie e l'espansione degli investimenti delle aveva in qualche caso ridotto la produzione agricola per il consumo, finendo per scontentare sia i proprietari espropriati sia gli ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] assicurare la riduzione progressiva della ingente pressione fiscale e a restituire dinamismo sia alle imprese produttrici sia al consumo da parte delle famiglie. La politica fiscale fu inoltre utilizzata come strumento per la tutela dell'ambiente e ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] crisi petrolifere, che si risolsero in una ‘stagflazione’, cioè in una combinazione di inflazione dei prezzi al consumo e di deflazione della domanda, e alimentarono massicci investimenti dei petroldollari nei mercati finanziari mondiali. Accanto ai ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] le due zolle africana ed eurasiatica, a sua volta connesso all’apertura dell’Oceano Atlantico. La crosta oceanica venne consumata nelle zone di subduzione, che secondo alcuni autori erano presenti su entrambi i margini delle due zolle, mentre secondo ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] nel Terzo mondo.
La guerra del golfo (1991)
Se si considera che la fine del bipolarismo, o della Guerra fredda, si consumò fra la sigla del Trattato sulle armi convenzionali in Europa tra Usa e Urss (siglato il 19 novembre 1990 ma avviato nel ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...