L'andamento del mercato mondiale dell'a., durante il decennio trascorso, si può spiegare tenendo presente la circostanza che tale metallo, pur avendo cessato sin dalla seconda guerra mondiale di essere [...] . U. A. è autorizzato ad acquistare a. di produzione nazionale a 90,5 cents per oncia di fino e a venderne ai consumatori americani prelevando dalle sue scorte (2,1 miliardi di once a fine 1958) a un prezzo non inferiore a quello testé menzionato (il ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] e gli stessi luoghi di incontro. Per non dire delle panetterie che, rimanendo aperte tutta la notte, danno occasioni di consumo al popolo dei nottambuli; i quali del resto coltivano la propria socialità in locali dove il design sofisticato si coniuga ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] commerciali e di marketing rispetto al valore aggiunto industriale. È il caso dei settori più orientati al consumo finale, come farmaceutica, chimica, elettronica, alimentare-bevande (ibid., pp. 103-104).
4. Perché un'impresa diventa multinazionale ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] , dell'accesso ai beni o servizi, della formazione di prezzi remunerativi ma non eccessivi, della tutela dei clienti-consumatori.
I settori interessati sono stati moltissimi. Per fare solo qualche esempio: il trasporto merci, l'attività creditizia e ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] forme di ricchezza immateriale. Il modello economico dominante non è più quello ‛reale', essenzialmente riferito alla produzione e al consumo di beni materiali. La ricchezza non si dirada più ai margini del mondo reale: qui piuttosto si trasforma e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] la quota parte del costo complessivo al grado finale di utilità, che effettivamente ha il servigio nella divisione del consumo di ogni contribuente» (Il carattere teorico dell’economia finanziaria, 1888, p. 132). Peraltro, a De Viti De Marco non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] Pietatis contra figmenta omnia aemulae falsitatis di Bernardino de’ Busti (Amadori 2007). Nel trentennio fra le due opere si consumò la parte più consistente di una discussione molto accesa, che dimostra quanto il Monte avesse colpito nel segno con ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] e il numero degli scambi a cui serve la moneta stessa" (p. 252), aderendo alla teoria quantitativa. Per le definizioni di consumo, di ricchezza, di capitale il D. è invece tributario di Lampertico, Boccardo, MacLeod, Stein e di altri autori più o ...
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Lorenzo Casaburi
Bangladesh: dietro le fabbriche della morte
Il settore tessile in Bangladesh costituisce un’enorme opportunità di sviluppo economico e di riduzione della povertà. Ma le misere condizioni [...] è prevalente tra gli esperti del settore. Al contrario, lo sviluppo della domanda di prodotti certificati da parte dei consumatori (si pensi al caso più noto del Commercio equo e solidale) permette la creazione di un mercato differenziato. Gli ...
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società postindustriale
Sergio Parmentola
La terza rivoluzione industriale: dall’industria ai servizi
La società postindustriale è il frutto della più recente trasformazione economica – la cosiddetta [...] più ricchi sono state in grado di imporre a tutti i propri prodotti, ma, soprattutto, i propri modelli di vita e di consumo. La ristorazione veloce dei fast food, i computer, i cellulari, la musica rock e tanti altri beni di origine occidentale si ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...