Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] per produrre beni e servizi e ottengono in cambio un salario; conseguentemente le imprese offrono i propri prodotti ai consumatori e alle altre imprese e utilizzano il reddito così ottenuto per pagare gli input produttivi. Di conseguenza le quantità ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] campione, di un tutto che interessa veramente conoscere, l'intera popolazione o universo statistico, allo stato attuale (per es. i consumi di un certo bene) o potenziale (per es. i pezzi che verranno prodotti da una macchina). Pertanto si pone spesso ...
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ZINCO (XXXV, p. 952)
Gaspare MESSINA
La produzione mondiale di zinco è stata nel 1946 appena inferiore a quella del 1938 (1,3 milioni di t.), nonostante il ridotto contributo, specie dal 1944, di alcuni [...] raggiunto 850.000 t., cioè 90.000 t. più del 1946. Il consumo interno statunitense è salito però a 800.000 t. nel 1947 (374.000 t., contro 175.000 esistenti alla fine del 1946. Anche il consumo inglese è aumentato nel 1947, superando 220.000 t. (196. ...
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BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] romana, dirigendo una serie di agitazioni e istituendo a Marino un circolo socialista prima e una cooperativa di consumo poi, ambedue disciolti per ordine delle autorità.
Un profondo malcontento si era diffuso nelle campagne romane in seguito ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] produttivi possano essere ottenuti due prodotti in combinazioni variabili, e osserva che ovviamente ai fini del consumo interno viene scelta quella combinazione che procura la maggiore utilità complessiva. A causa della limitazione delle possibilità ...
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Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] pubblica in disavanzo. Con la prima si sposta il reddito in favore di quanti hanno maggiore (o minore) propensione al consumo al fine di attenuare i riflessi di una fase di recessione (o eccessiva espansione). Tale manovra può prendere la forma di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] aggregati etnici un "tenore di vita" impregnato di tradizione e promuovendo un'evasione specifica della domanda di beni di consumo "consolidata attraverso la razza" (p. 14). Ora, se l'appropriazione di identità da parte di un popolo può spingersi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] offerta dalla teoria moderna di un corso a senso unico che porta dai ‘fattori della produzione’ ai ‘beni di consumo’» (v. anche Roncaglia 2001).
Produzione di merci a mezzo di merci
La rappresentazione analitica fornita da Ricardo della concezione ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] divenne il centro propulsore di analoghe istituzioni nella diocesi veneziana e altrove, e diede origine a cooperative di consumo e istituzioni più originali quali le case operaie a riscatto assicurativo (onde ovviare agli inconvenienti che sarebbero ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] della almost ideal demand, per cui la domanda di ciascun bene dipende dal prezzo degli altri beni, dal reddito del consumatore e da fattori demografici quali l’età o la composizione della famiglia;
- la seconda concerne la quantità di reddito ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...