LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] la gestione imprenditoriale rimaneva, nella maggior parte dei casi, di tipo familiare. Un ruolo importante ebbe pure l'aumento del consumo del prodotto, diffuso non solo nelle classi medio-alte ma anche in quelle meno abbienti. A favorire lo sviluppo ...
Leggi Tutto
cùneo fiscale La differenza tra quanto costa un dipendente al datore di lavoro e quanto riceve al netto lo stesso lavoratore, calcolata in percentuale del salario lordo. In termini nominali, il cuneo [...] prezzi alla produzione, rilevanti per il datore di lavoro, dall’altro, il salario netto deflazionato per i prezzi al consumo, significativi per misurare il potere d’acquisto dei lavoratori, e mettendo al denominatore il salario reale lordo. Poiché ...
Leggi Tutto
A seconda delle relazioni economiche e delle unità campionarie alla base dell'analisi, l'e. odierna può essere distinta in microeconometria e macroeconometria. La prima comprende l'insieme di metodologie [...] classici sono lo studio delle relazioni di parità dei poteri di acquisto, i legami tra prezzi e tassi di cambio, tra consumo, reddito, dividendi e prezzi azionari, e gli studi sulla struttura dei tassi d'interesse a diverse maturità. Mentre l'e ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio economico, incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso bene riferiti a momenti diversi. Ne sono esempio: le p. ottenute da un’impresa mediante il realizzo di beni [...] terza ipotesi, per es., dalla rivalutazione del cespite; nella quarta ipotesi dal valore normale del bene destinato al consumo. Per quanto attiene alle modalità di tassazione nelle prime due ipotesi di realizzo in senso stretto, al contribuente è ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (Gary, Indiana, 1915 - Belmont, Massachusetts, 2009). Padre dell'economia neokeinesiana, i suoi contributi hanno riguardato gli ambiti più diversi della teoria economica, analizzati [...] i suoi principali contributi si ricordano: la teoria delle preferenze rilevate; il modello dei prestiti di consumo della teoria del capitale; gli approfondimenti della teoria del commercio internazionale. È considerato pertanto il capostipite degli ...
Leggi Tutto
Gruppo italiano operante nel settore della grande distribuzione.
I grandi magazzini La R. furono fondati da S. Borletti nel 1917 a Milano, in seguito alla rilevazione delle aziende Alle città d’Italia [...] i Bricocenter per gli appassionati del fai-da-te (1983); la Trony (fino al 1996), operante nel settore dell’elettronica di consumo. Nel 1997 il gruppo acquisì i centri commerciali Auchan operanti in Italia; l’anno dopo le attività relative al fai-da ...
Leggi Tutto
STAGNO (XXXII, p. 453; App. II, 11, p. 886)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di s., dopo aver registrato delle forti contrazioni nei primi anni che seguirono la seconda guerra mondiale in seguito [...] e la Nigeria.
Ma se nel quinquennio 1948-52 si è avuta una relativa stabilità di andamento nella produzione, nel settore dei consumi si sono avute fluttuazioni non indifferenti (per fare un esempio: 114.50n t nel 1949, 148.000 t nel 1950 e 137 ...
Leggi Tutto
IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] i prodotti avrebbero scontato se fabbricati in Italia, in aggiunta all'IGE all'importazione già esistente. Nuovi aggravî per i consumi di lusso sono stati previsti con legge n. 359 del 1959, che ha disposto inoltre l'istituzione di una addizionale ...
Leggi Tutto
ROSTOW, Walt Whitman
Carla Esposito
Storico dell'economia ed economista statunitense, nato a New York il 7 ottobre 1916. Ha conseguito il Bachelor of Arts (1936) e il Ph.D. (1939) alla Yale University [...] di base, ad applicare la ricerca scientifica ai fini economici, ad accettare le innovazioni, a ricercare il benessere materiale, a consumare, ad avere figli, ecc. In The stages of economic growth: a non communist manifest (1960; trad. it., 1962) R ...
Leggi Tutto
MERCATO NERO
Riccardo Bachi
. Mercato irregolare, non organizzato ufficialmente da una pubblica autorità o da un'istituzione commerciale, dove pertanto le operazioni di scambio non si svolgono secondo [...] in relazione alla generale pratica di fissare prezzi legali o di ricorrere al commercio governativo per i beni di largo consumo. I prezzi legali sono infatti tipicamente stabiliti a un livello assai basso e questo provocherebbe la formazione di una ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...