Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] (di cui tipica espressione è la vendita a rate) e produttivo, a seconda che il debitore se ne valga per scopi di consumo o di produzione; in c. d’esercizio (o di funzionamento, comprensivo dei c. di fornitura o mercantili e del c. bancario a ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] per produrre beni e servizi e ottengono in cambio un salario; conseguentemente le imprese offrono i propri prodotti ai consumatori e alle altre imprese e utilizzano il reddito così ottenuto per pagare gli input produttivi. Di conseguenza le quantità ...
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WTO
Claudio Dordi
La struttura istituzionale
La WTO (World Trade Organization) è un'organizzazione internazionale, che ha sede a Ginevra, dotata di organi ai quali gli Stati membri hanno conferito precisi [...] di fornitura del servizio (il GATS ne individua quattro: la fornitura transfrontaliera, senza spostamento di persone; il consumo all'estero; la presenza commerciale di un'impresa; il movimento temporaneo di persone fisiche). L'impegno ad applicare ...
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La semplificazione dei riti civili
Antonio Carratta
Il contributo esamina le novità sopravvenute per effetto del d.lgs. 1.9.2011, n. 150, che, in attuazione della legge delega di cui all’art. 54 della [...] lavoratori (l. 20.5.1970, n. 300); e) codice della proprietà industriale (d.lgs. 10.2.2005, n. 30); f) codice del consumo (d.lgs. 6.9.2005, n. 206).
Se si tiene conto di tutte queste limitazioni è facile rilevare come restasse fuori dagli obiettivi ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce compie una ricostruzione generale del modello statunitense di protezione delle opere di contenuto artistico o letterario, conosciuto come copyright. Vengono analizzati [...] ’altro che un’ipotesi remota. Il progetto mira a recuperare proprio un’eccezione generale di fair use, a beneficio dei soli consumatori, nel caso di violazione del sistema di protezione per un uso personale.
Lo scopo è, anche, quello di garantire ad ...
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Salvatore Monticelli
Abstract
La mediazione può nascere da fonte contrattuale e non. Il diverso fondamento, in certa misura, si ripercuote sulle obbligazioni a carico delle parti e sul conseguente regime [...] secondo quanto previsto dagli artt. 1709 e 1720 c.c., in tema di mandato; c ) nella soggezione della sola cd. mediazione atipica alla disciplina sui contratti di consumo di cui al d.lgs. 6.9.2005, n. 206 (c. cons.), sempre che il mandante sia un ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] del F. si segnalano: La istruzione superiore agraria in Italia e la scuola di Perugia, Roma 1896; Dei guadagni e dei consumi dei contadini nei paesi di mezzadria, in Nuova Antologia, 16 maggio 1905, pp. 263 ss.; Il ritorno dell'emigrante, Roma 1912 ...
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Retroattività delle sentenze costituzionali
Giovanna Pistorio
La giurisprudenza costituzionale del 2015 riaccende l’annosa querelle sulla modulazione degli effetti temporali delle sentenze di accoglimento, [...] le stesse, di traslare gli oneri dovuti a seguito dell’introduzione di siffatta “addizionale” sui prezzi al consumo. Nel pronunciare l’illegittimità costituzionale delle disposizioni impugnate, la Corte, quale «custode della Costituzione», chiamata a ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] e propedeutica rispetto alla distribuzione televisiva e a quella del mercato home video ‒ considera l'opera come un normale bene di consumo: come per questi ultimi esiste una più o meno ampia catena distributiva, così avviene anche per i film.
L ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] d’Elci, il 30 marzo 1330; nel 1334 era esecutore di Gabella (magistratura che sovrintendeva alla riscossione delle tasse al consumo) e nel 1339 fu provveditore di Biccherna. Suo figlio Silvestro rivestì la stessa carica nel 1354, un anno prima della ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...