CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] ", secondo quanto ricorderà Basile - il regalo nuziale del granduca di Toscana Ferdinando. Su queste esperienze foreste, nelle quali ebbe a consumare la meglio gioventù ("Avea già co lo tiempo e co la sciorte / iocato li meglio anne de la vita"), il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] 1997, ad ind.; Id., Aspettando Gutenberg. La biblioteca di Giovanni di Marco, in Il libro in Romagna. Produzione, commercio e consumo dalla fine del secolo XV all'Età contemporanea. Atti del Convegno di studi, Cesena( 1995, a cura di L. Baldacchini ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] alcuni interventi, diretti per esempio a difendere la libertà di commercio, a contrastare la proposta di abolire i dazi di consumo nelle città, ad auspicare la redazione di catechismi civici per il popolo, a perorare la causa del profugo M. Pagano ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] con il Dialogo circa el sito, forma e mesure dello Inferno, nel 1506), cronologici (i Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e il Purgatorio di Donato Giannotti sono del 1546) si avvicendano nelle lezioni, senza che in sostanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] fra ‘cicli produttivi’ e ‘cicli del credito’ al ruolo svolto dai primi – e in particolare dai ‘metodi di produzione che consumano tempo’ – nella genesi e nello sviluppo delle fluttuazioni; e poi sposta di nuovo l’accento, in sintonia con l’evoluzione ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] 2004, pp. 81 s., 89; C. Steffan, Cantar per salotti. La musica vocale da camera italiana (1800-1850). Testi, contesti e consumo, Pisa-Roma 2007, ad ind.; M.A. Smart, Parlor games: Italian music and Italian politics in the Parisian Salon, in 19th ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] settori a più elevata produttività, localizzati a Nord, si estendano a Sud con un conseguente aumento della propensione al consumo e una riduzione della propensione al risparmio. Il governo dovrebbe, con la politica dei redditi, far crescere i salari ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] governi che passano "per eredità" e non "per sorte, merito e allo spesso per danaro"; uomo di lettere, visse e consumò la sua "libertà" intellettuale nella misura e nelle forme consentitegli dal sistema dei cui ideali si era fatto banditore, di volta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] parte le risolsero. Carli non fu da meno, rimanendo talvolta anche vittima delle mode letterarie e di forme nuove di consumo culturale che accrebbero la sua notorietà talvolta anche al di là dei meriti effettivi delle opere e del loro autore.
Opere ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] Nazionale di Napoli, II-G-1-2), in cui ripeté i concetti già più volte espressi nelle sue opere.
Dopo l'unificazione consumò gli ultimi suoi anni a comporre un'opera storica che soprattutto si sofferma sulle vicende del Regno di Napoli dal 1830 al ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...