DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] corti settentrionali, e in particolare di quella viscontea, che andava dall'intrattenimento e dalla letteratura di consumo fino ad operazioni culturali ispirate direttamente o indirettamente da Francesco Petrarca. Sintomatici sono i suoi rifacimenti ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] più lucida la seta, alcuni modelli di contro-fondi per i fornelli per limitare il pericolo delle scottature e il consumo del legname.
La mortalità dei gelsi, che si diffuse largamente nelle province venete dopo il 1770 mettendo in pericolo il ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] colonia Eritrea, inviandovi semi e piantine di qualità pregiate) e alla importazione delle numerose derrate e dei vari beni di consumo per i quali lo Yemen dipendeva dall'estero.
Per tali commerci il C. ricorreva assai raramente alle imprese italiane ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] attività di produttore, distributore e regista. A ritmo frenetico C. ha realizzato nel tempo un centinaio di film di largo consumo, dai western, ai gangster film, ai teenagers-movies, al soft-core, alla fantascienza, ai prediletti horror, ed è stato ...
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Avery, Tex (propr. Frederick Bean)
Riccardo Martelli
Regista statunitense del cinema d'animazione, nato a Taylor (Texas) il 26 febbraio 1908 e morto a Burbank (California) il 26 agosto 1980. Tra la metà [...] così quella che fu in seguito chiamata 'la scuola di Tex Avery'. Pur mantenendo le caratteristiche di un prodotto di largo consumo, i film di A. per la Warner (e ancor più quelli successivi per la Metro Goldwin Mayer) rappresentarono il tentativo di ...
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Sorokin, Vladimir Georgevič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Bykovo (Mosca) nel 1955. Cresciuto in una famiglia della intelligencija tecnica (il padre era professore di metallurgia), nel 1977 [...] nasce da un fenomeno tipico dell'Unione Sovietica negli anni Settanta e Ottanta, quando la carenza di beni di consumo spingeva la gente a formare per giorni lunghe file davanti ai negozi. Il testo, desacralizzato da audaci sperimentazioni formali ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] la fabbricazione di prodotti in gomma per un’ampia varietà di settori, dai cavi ai pneumatici, ai beni di consumo come impermeabili e calzature. Superato il difficile biennio d’esordio, nel quale Pirelli dovette farsi carico anche della gestione ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] fecero capo diverse società di mestiere, due circoli politici, la Scuola Mazzini, una biblioteca circolante, una società cooperativa di consumo della quale il M. fu principale artefice, e la Banca operaia di mutuo credito, da lui fondata nel dicembre ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] A., appoggiato dal nuovo datario Millo, indusse Benedetto XIV a ripristinare i dazi precedenti e ad imporre nuove imposte di consumo sul vino, sul sale, sulla calce, sulla paglia, sulla porcellana.
La fiducia del pontefice si accrebbe col tempo tanto ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] settore tessile, di un circolo aziendale per lavoratori e di un nido d'infanzia, alla promozione di una cooperativa di consumo, di colonie estive e invernali, alla corresponsione di un assegno integrativo per gli operai collocati in pensione, alla ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...