L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] di ricevimento ufficiale è anche collegata a due lunghi vani che recano in situ 30 grosse giare da provviste per il consumo interno dell'élite e degli ospiti. Il Palazzo Nord costituisce la costruzione più recente di una fabbrica assai più ampia ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] dalla Gallia centrale, ma vi sono molte prove, che la ceramica di Banassac fu apprezzata da una varietà di consumatori non gallici.
Déchelette pone il termine dell'industria di Banassac prima del periodo antonino; Morel vorrebbe prolungare la sua ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini a Roma).
Tra il maggio 1611 e la fine di novembre 1612 si consumò l'episodio centrale, e universalmente celebre, della biografia della L., che fu tale da condizionarne in profondità la vita materiale ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] dell'esigenza di un grande m. appositamente creato e studiato per accentrare la vendita dei più usuali generi di consumo, specialmente di quelli sottoposti a un qualche controllo dell'Annona. Questo m. fu realizzato, non si sa esattamente quando ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] , film di avventura, peplum – non fu privo di effetti. Questa miscela di film d’autore e pellicole di più largo consumo si riverberò sull’opera di Poletto e rappresentò una costante nel suo lavoro, specialmente nella seconda parte della sua carriera ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] nell’industria genovese, che restò ancorata ai beni di base e intermedi e non avviò la produzione dei beni di consumo durevoli, quelli sui quali si stava incentrando in quegli anni uno sviluppo senza precedenti guidato dalla meccanica di serie. Tale ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] (a S), che operano prevalentemente nei rami meccanico, alimentare, dell’abbigliamento e in genere dei beni di consumo. Il ruolo di capoluogo regionale è risultato per molti versi dominante, rappresentando il più spiccato fattore di attrazione ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] l'edilizia privata era in mattoni di recupero, mentre a Piacenza, Modena, Bologna, Ferrara prevalsero il legno e il consumo di materiali preesistenti; crebbero le stratificazioni urbane, dovute a crolli, rifiuti non rimossi, e l'impiego di tecnologie ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] una fornace per la produzione della suppellettile ceramica ed un'officina di fabbro, attività senza dubbio limitate al consumo interno di un'azienda agraria. Questa autosufficienza pone già le basi per l'econornia curtense tardoantica, assimilata ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] .
Negli anni tra il 1913 e il 1914 mise in piedi un sodalizio professionale con Armando Brasini che si consumò nella proposta di concorso per la riconfigurazione del fronte settentrionale di piazza Navona, risolto nelle fastose forme del barocco ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...