Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi [...] sui singoli c. accertabili; non può tener conto della somma dei c. di ognuno e del rapporto tra la parte consumata e il totale del reddito. Storicamente, le imposte sui c. sono state ampiamente applicate nei sistemi tributari, perché produttive di ...
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Emanato con il d.lgs. n. 206/2005, il Codice del consumo armonizza e riordina le normative concernenti i processi di acquisto e consumo, al fine di assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori [...] e accesso alla giustizia; disposizioni finali) e raccoglie al suo interno sia la normativa relativa ai contratti del consumatore in generale (e fatta salva l’applicazione delle disposizioni del Codice civile in materia di contratto in genere ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] 2600-1900 a.C. ca.) e diviene comune solamente nel II millennio a.C., ma è possibile che i suoi frutti venissero consumati già in epoca neolitica. Altra pianta che faceva parte della dieta, a partire dal VII millennio a.C., era il giuggiolo (Zizyphus ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] si traduce infatti in riduzione dei prezzi della singola impresa o del settore e, se i prezzi diminuiti riguardano beni di consumo (e profitti e salari non variano), determina aumento dei redditi reali; se invece il ribasso del prezzo investe beni ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] teorie di Robertson e degli economisti svedesi secondo i quali il r. sarebbe la differenza fra reddito del periodo precedente e consumo del periodo corrente, e l’investimento andrebbe quindi posto in relazione non con il r. ma con i fondi mutuabili o ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] due principali linee di ricerca risultarono fruttifere: con la prima, di carattere sociale, furono presi in considerazione i consumi reali di alimenti da parte di individui e collettività più o meno vaste, onde arrivare alla conoscenza del fabbisogno ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] e dei servizi tendono a prima vista a essere meno marcate di quanto accade nel campo dell'analisi del consumo culturale. Vaubel (2005) mostra, per es., seguendo una linea di ragionamento familiare agli economisti, come la superiorità qualitativa del ...
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usura
usura [Der. del fr. usure, da user "usare"] [FTC] [MCC] Consumo di un materiale per sfregamento con altro materiale: v. tribologia: VI 342 b. ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] "il lavoro svolto in un anno in ciascuna nazione è il fondo originario che fornisce tutti i beni necessari e utili che essa consuma in un anno" (v. Smith, 1776, ed. 1976, p. 10); tuttavia il flusso di beni prodotti diviene esso stesso un fondo (stock ...
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Economia
Effetto di i. (o effetto di dimostrazione) Espressione riferita alle scelte di consumo che non sono prese in base al livello di reddito e dei prezzi, ma per i. dei consumi sostenuti da vicini, [...] conoscenti, personaggi di pubblica notorietà ecc. Nel campo internazionale, concerne i consumi delle classi abbienti dei paesi arretrati influenzati dalle scelte operate nei paesi sviluppati.
Musica
La ripetizione, rigorosa o libera, da parte di una ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...