Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] al colon e, in caso di obesità, anche alla prostata e all'endometrio, nonché, dopo la menopausa, al seno; un elevato consumo di sale o di alimenti sotto sale o affumicati fa aumentare il rischio di cancro allo stomaco, mentre bevande e cibi molto ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] la creazione di un sovrappiù e la cessione di forza lavoro e di risorse finanziarie agli altri settori, e il piano del consumo, sul quale operano due flussi principali: la domanda di alimenti da parte della realtà urbana e di manufatti da parte dell ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] economisti della scuola classica, da A. Smith a J.S. Mill, considerano c. ogni bene prodotto che invece di essere consumato è impiegato per ulteriori processi produttivi. Per gli autori classici, il saggio di profitto su tutti gli investimenti di c ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] nel Riparo sotto roccia di Batadomba, in livelli datati tra 28.500 e 11.500 anni fa. Sembra inoltre che il consumo di diverse specie di riso selvatico (Oryza rufipogon Griffith e spontanea Rosc.) fosse comune nell'India del Nord in periodo mesolitico ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] di un bene) e u. marginale (incremento dell’u. totale dovuto all’aumento di una quantità piccola, ‘marginale’, del bene consumato), già conosciuta dagli economisti nel 19° sec., ed enunciata correttamente da W.F. Lloyd (1833) e N. Senior (1836). Alla ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] , ma produrrebbe reddito addizionale, che, a sua volta, verrebbe in larga misura speso in consumi addizionali. Il consumo aggiuntivo potrebbe dar luogo a una seconda tornata di investimento aggiuntivo, in base al cosiddetto 'modello dell'acceleratore ...
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Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] pubblicità e da fenomeni d’imitazione sociale diffusi tra ampi strati della popolazione. Il concetto di ‘consumo vistoso’ è stato utilizzato da T.B. Veblen per descrivere la propensione ad acquistare beni apprezzati non tanto per il loro valore ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] ° secolo. La seconda fase (dagli anni 1830) si identifica per lo sviluppo dell’i. siderurgica, settore strumentale alla produzione di beni di consumo e di beni di produzione. Tra 19° e 20° sec. si avvia una fase di grande espansione produttiva con il ...
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Stanza dove gli antichi Romani mangiavano. Nella casa romana repubblicana venivano designati cenacula i locali al primo piano, dopo che vi si cominciò a cenare; in seguito il termine passò a indicare gli [...] appartamenti nei vari piani della casa, con scala di accesso sulla strada, dati in affitto.
La stanza dove Gesù consumò l’ultima cena con gli apostoli, istituendo il sacramento dell’Eucaristia e dove poi, secondo la tradizione, il giorno di ...
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Nel linguaggio economico, particolare tipo di beni che costituiscono una classe intermedia tra beni pubblici e beni privati. L’espressione fu introdotta da J.M. Buchanan. Sono un esempio di c. gli spettacoli [...] cinematografici, i musei, i parchi, le piscine, le spiagge, beni cioè che presentano, come i beni pubblici, elementi di consumo congiunto, ma sono caratterizzati, come i beni privati, da costi di esclusione. I c. sono erogati e fruiti da un gruppo ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...