Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] notevole impulso, come testimoniato dagli studi sui resti di pasto condotti a Toscanos e a Huelva, che documentano un consumo preponderante di ovicaprini e bovini. Tali attività si intensificarono notevolmente nel corso del VII sec. a.C. sia per ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] , comportamenti sociali, stili di vita, suggeriti da una società industrializzata, con alta produzione e utilizzo di beni di consumo, una società dove modelli e stili di vita sembrano suggeriti dall'esterno e, in particolare, dai mass media piuttosto ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] più interessante dal punto di vista linguistico (a parte l’opera di Boccaccio) è forse il linguaggio ‘di consumo’ dell’abile Antonio Pucci, rimatore fecondo in vari generi, dalla poesia morale d’attualità («Novello sermintese lagrimando, / per ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] ' in cui le istituzioni religiose diventano agenzie commerciali in concorrenza reciproca e le tradizioni religiose beni di consumo. La religione privatizzata e ormai ristretta a specifiche enclaves della vita sociale rivela che, sul piano soggettivo ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] identità di cittadino che è al centro di entrambi gli approcci si è negli ultimi decenni affiancata un'identità di consumatore che si nutre, tra l'altro, di elementi provenienti dalla stessa scienza (Michael 1998). Una concezione più ampia del Public ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] produzione di diossido di carbonio, derivante dalle emissioni vulcaniche e dagli impatti extraterrestri, superò probabilmente il consumo di tale composto dovuto alla disgregazione dei continenti e del materiale scagliato in seguito agli impatti, ma ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] di sistemi di raffreddamento del cilindro, il minore ingombro frontale, la potenza a unità di massa all'incirca doppia; il consumo specifico è però alquanto maggiore e, spec., è minore il rendimento (15÷20 %), a causa del forte assorbimento di ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] 'efficienza economica del processo, cioè la riduzione del costo del processo sostenuto per le risorse umane, tecniche, materiali consumate per produrre i risultati;
c) la riduzione del tempo di attraversamento (tempo che intercorre tra l'arrivo dell ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] (inclusi gli aerei) salì a 15 milioni di kW presenti sul campo in condizioni operative alla fine della guerra e il consumo annuo di benzina balzò a 9 milioni di tonnellate per l'Intesa contro 2 per gli Imperi centrali. La potenza animale (uomini ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] coltivazioni più frequenti erano di miglio, segala, orzo, avena, panico. La frutta aveva interesse nel suburbio oppure per il consumo locale. Con il diffondersi della monocoltura ad olivo o vigneto, salici e canne servirono per aggiogare le viti. Lo ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...