ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] il grande sviluppo di Bagdad attira da altre nazioni numerosi artigiani "venuti a stabilirsi in prossimità dei luoghi di consumo: tessitori di Tustar, carpentieri, stuccatori e muratori di Mossul, di Ahwaz e di Ispahan" (cfr. P. Guichard, in Fossier ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] a un imprenditore di considerare i suoi dipendenti non soltanto come lavoratori (dunque fonte di costo), ma anche come consumatori (e motivo di maggior utile).
L'impresa fordista si configura pertanto come un circuito chiuso, che tenta di coniugare ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] gli artisti, gli scienziati e simili), al grado di ricchezza, con la relativa possibilità di accedere a certi modelli di consumo prestigioso, a opportunità di varia natura e simili.
È bene chiarire fin dall'inizio che la stratificazione così intesa è ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] è tra nozioni assolute e relative. Le prime fanno riferimento a livelli minimi del reddito o di alcune forme di consumo o di attività (vitto, alloggio, abbigliamento, salute, istruzione, ecc.), al di sotto dei quali vengono meno le condizioni di una ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] investimenti risulterà inferiore a prima e si avrà quindi l'inizio di un processo di riduzione del reddito e dei consumi. Il contrario accade quando il rallentamento nella discesa del reddito riduce il disinvestimento: la domanda non cade più e anzi ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] , e il valore socialmente centrale diviene semmai la capacità di consumo, che tende a costituirsi non solo come status symbol ma ’individuo (Sennett 2006). Ma oltre che attraverso il consumo, la valenza pubblica del singolo soggetto passa sempre di ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] fatto che il rapporto di lavoro è più simile a un 'matrimonio' che alla compravendita di un qualche bene di consumo. Il rapporto deve quindi essere regolato da un contratto adeguato. La natura del contratto è cruciale affinché il lavoratore riceva ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] strati archeologici dei siti egei di quest'epoca di reperti ossei di giovani caprovini non deve far escludere un consumo, seppure limitato, della carne di agnello o di capretto. Viceversa, la presenza diffusa di ossa appartenenti a individui ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] sostenuto che mentre all'interno di ogni strato sociale si ha una diffusione orizzontale delle mode e delle abitudini di consumo, fra i vari strati sociali, invece, la diffusione delle idee politiche procede in senso verticale, poiché va dai gruppi ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] dello stomaco è l'effetto, in gran parte involontario, della diffusione dell'uso dei frigoriferi e del conseguente minor consumo di alimenti conservati con il sale e con l'affumicamento, che sembrano avere un potenziale cancerogeno sulla mucosa dello ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...