La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] nucleare aspettava la beneficenza di un Congresso repubblicano per essere protetta da conflitti e perdite, l'elettronica di consumo produceva in grande quantità catene di stazioni radar, tubi catodici per televisori e, infine, maser e laser che ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di favorire il risparmio, evitando le spese statali inutili e diminuendo la tassazione, specie quella ingiusta come il dazio consumo. Inoltre, il F. si rendeva conto che queste richieste, per non ridursi a una generica sommatoria di proposte ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] primi decenni del V secolo.
Nel VI sec. a.C. assume particolare importanza il servizio di vasellame metallico legato al consumo del vino: brocche di bronzo, idrie, crateri di produzione greca ed etrusca rivelano l’adozione di nuove usanze simposiache ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] a cavità, un tubo elettronico che operava come spia acustica e poteva generare onde ad altissima frequenza con un consumo energetico molto contenuto; questo componente svolse un ruolo di primo piano per i pratici radar a microonde (di lunghezza ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] grado di giudizio fosse assegnata una data, e i rapporti che erano inviati dalle unità militari, sulla ricezione e il consumo di provviste, la costruzione di linee di difesa o il mantenimento di pattuglie, potevano essere validi solo se specificavano ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] su responsabilità in incidenti di lavoro, sulla lotta antimalarica, sui compensi per requisizioni granarie, su dazi di consumo, su agevolazioni tributarie per grandinate, sul monumento a Vittorio Emanuele II, sull'esenzione fiscale di beni pontifici ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] produzione artigianale e dall'urbanizzazione, così come l'accesso di un settore sempre più ampio della popolazione ai beni di consumo e alla cultura, non toccarono vaste aree in cui seguitò a prevalere un'economia di sussistenza e lasciarono ampie ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Italia centrale.
Si ricordino, a questo proposito, il decreto del 22 agosto che affrontava il problema del dazio di consumo e prevedeva una diminuzione delle tariffe, le disposizioni del 27 agosto e del 27 settembre sulle tasse ipotecarie, il decreto ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] , Paris 1866), risposte nelle quali sottolineò quelli che gli apparivano i difetti e i limiti di fondo delle cooperative di consumo, di produzione e di credito: e cioè l'elevato livello delle spese generali, l'alto margine di rischio, la macchinosità ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] sotto la protezione dell'imperatore. Dopo la loro partenza il patriarca sobillò la popolazione contro i Romani e fu così che si consumò lo scisma delle due Chiese. Quest'evento è rimasto legato al nome di L., la cui volontà tuttavia fu certamente ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...