Nigeria
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa centro-occidentale. Con una popolazione stimata in 131.530.000 ab. nel [...] fu allargata la lista dei beni di importazione soggetti a barriere all'entrata, con l'intento di indirizzare il consumo verso prodotti di fabbricazione nazionale. Per converso, le esportazioni furono promosse con provvedimenti volti a ridurre i costi ...
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SENEGAL
Paola Morelli
Marco Lenci
(XXXI, p. 376; App. III, II, p. 697; IV, III, p. 306; v. africa occidentale francese, I, p. 812; App. II, I, p. 84)
Nel 1990 la popolazione del S. ammontava a 7.277.000 [...] (4,5 milioni di m3 nel 1990) e la bassa qualità delle essenze costringe a forti importazioni per soddisfare i consumi interni.
Modeste le risorse minerarie: fosfati di calcio e d'alluminio si concentrano nel triangolo Thiès-Taiba-Pallo con una ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, i, p. 67; III, i, p. 35; IV, i, p. 48; V, i, p. 61)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Il quadro demografico risulta fortemente condizionato dalle [...] Unione Sovietica fino al 1988, è oggi molto diminuita (294 milioni di m³ nel 1995) e destinata solo al consumo interno.
Un discreto, anche se non quantificabile, contributo all'economia afghana proviene dal traffico di droga, che, ostacolato durante ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo saūdiano, regno, App. I, p. 141; II, i, p. 226; III, i, p. 119; arabia saudita, App. IV, i, p. 144; V, i, p. 189)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La [...] 'altopiano, a O, dove la quantità di precipitazioni è maggiore. Si calcola che le attività primarie assorbano il 95% dell'acqua consumata dal paese: nel 1995 le terre irrigate coprivano 1.478.000 ha contro 435.000 ha nel 1976. Dagli antichi metodi di ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] , che evidenzia la dipendenza del Paese dall'importazione di diversi beni, tra i quali, oltre ad alcuni prodotti di consumo, anche prodotti intermedi, chimici nonché macchinari. I principali partner commerciali sono la Germania, con il 12,6% dell ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sindacale e politica economica, in Relazioni industriali. Manuale per l’analisi, cit., pp. 250-256.
123 In Italia i prezzi al consumo aumentarono ad un tasso medio annuo del 12%, in linea con Irlanda (+ 12,7% e Gran Bretagna, +12,6% ) ma rispetto ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] fra gli individui sono regolate dal mercato; vale a dire, in cui terra e lavoro, come pure ricchezza mobiliare e beni di consumo, sono trattati come merci da acquistare e da vendere e su cui contrattare in vista di profitto e accumulazione, e in cui ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] e inoltre del contenimento imposto in misura insufficiente (per considerazioni di politica interna) all'industria dei beni di consumo, l'economia tedesca degli armamenti era nettamente inferiore a quella inglese già dal 1939. La strategia tedesca ne ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] .
In Gran Bretagna, tra il 1550 e il 1700, il carbone passò da fonte di calore occasionale a combustibile di largo consumo. Nel XVIII sec. la produzione giunse a tre milioni di tonnellate l'anno. L'estrazione del carbone era resa vantaggiosa dall ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] poi una lunga storia perché anche nell'Apocalisse, scritta alla fine del I secolo, l'autore rimprovera alcune Chiese che permettono il consumo delle carni immolate agli idoli (2, 14.20). A lungo andare, però, prevalse la tesi di Paolo e di P. perché ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...