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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] 2001 dopo circa quindici anni di negoziati. I prodotti in uscita dal Paese sono per la maggior parte beni di largo consumo nel campo dell'elettronica civile, del tessile e dell'abbigliamento, dei giocattoli, ma non mancano articoli ad alto contenuto ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] energia è aumentato di oltre il 25% negli anni Novanta del 20° sec., periodo del più rapido sviluppo produttivo della S.: un consumo coperto per oltre la metà dal petrolio e per quote variabili tra il 10 e il 15% da gas naturale, energia nucleare e ...
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Serbia e Montenegro
Ciro Lo Muzio
Il 4 febbraio 2003 le Repubbliche di S. e M. si erano accordate per abbandonare il precedente status, che le vedeva unite all'interno della Repubblica federale di Iugoslavia, [...] e nel 2003.
Le performances nel commercio sono legate all'aumento dei livelli salariali e all'espansione del credito al consumo, favorito anche dall'insediamento sempre più vasto di gruppi bancari esteri che hanno migliorato l'offerta creditizia. Il ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] non si era proletarizzata e, caso mai, era la classe lavoratrice a far propri i modelli e le abitudini di consumo della borghesia. Anche concesso che la società industriale mantenesse una struttura di classe, e che le divisioni in classi fossero ...
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commercio
Il c. è lo scambio di merci con altre merci (baratto) o con denaro ed è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di una civiltà. La storia più remota delle prime popolazioni sedentarie [...] senza riuscire a controllarne (o a deviarne) che una minima parte. La Cina del Duecento secondo Marco Polo consumava già cento volte più spezie di quante ne consumasse l’Europa tutta. Si dovette attendere almeno la metà del 18° sec. per l’India, e la ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] e 1862 e studi sul credito agricolo per l'Accademia fiorentina dei Georgofihi. Fu tra i primi fondatori delle cooperative di consumo, e compilò pure gli statuti per la "Banca del popolo", che fu inaugurata a Firenze nel settembre del ma decadde dopo ...
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capitalismo
Sistema economico fondato sull’accumulazione di capitali, che vengono costantemente reinvestiti nel processo produttivo, e sul mercato in quanto meccanismo regolatore dello scambio di merci [...] delle economie capitaliste (drastica riduzione della produzione e dell’occupazione, necessità di rilanciare la domanda sia di consumo sia di investimento), che gli Stati hanno cercato di risolvere con una politica di investimenti pubblici, tesi ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] sono tutte di recente attivazione e, concentrate per più della metà nell'area urbana della capitale, producono beni di consumo di prima necessità. La mancanza di capitali e di personale esperto hanno fino a oggi reso inefficaci tutti i tentativi ...
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SAINT VINCENT E GRENADINE
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Stato dell'America Centrale insulare, divenuto indipendente il 27 ottobre 1979 nell'ambito del Commonwealth Britannico, membro delle Nazioni [...] il banano e la palma del cocco, i cui prodotti vengono esportati, e la manioca e la batata, destinate al consumo locale. Notevolmente praticata è la pesca. Lo sviluppo delle attività di trasformazione è per ora molto modesto, fondato su piccole ...
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LOMBARDI, Riccardo
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 227)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 18 settembre 1984. Dal 1948 fu ininterrottamente deputato per il Partito socialista italiano. Al congresso [...] ai pubblici poteri e perciò ai lavoratori delle "scelte decisionali di investimenti, di accumulazione, di consumo, attualmente detenute dai grandi interessi privati". Vi era un'evidente contraddizione fra strategia e formulazioni programmatiche ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...