ripatico
Imposta indiretta in denaro o in natura che gravava sui beni di consumo che transitavano per i porti di transito o di scalo sulle rive dei fiumi o dei laghi e il relativo diritto di riscuoterla. [...] Questa forma di tassazione risaliva probabilmente già all’impero romano; nel Medioevo, la riscossione fu riconosciuta o concessa a signori laici ed ecclesiastici ...
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Divieto di produrre, vendere e trasportare bevande alcoliche, in vigore negli USA dal 1920 al 1933.
La lotta contro il consumo di liquori, avviata per motivi morali da predicatori protestanti sin dai primi [...] ’American anti-saloon league, cui aderirono numerosi industriali ed entro il 1915 la metà degli Stati aveva vietato il consumo di bevande alcoliche. La proibizione per tutto il territorio federale fu sancita con l’approvazione del 18° Amendment act ...
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gabella
A partire dal Medioevo, il termine indica di solito un’imposta, normalmente indiretta, in particolare un dazio sul consumo o sul transito di una merce (g. del vino, dell’olio, del sale ecc.), [...] che poteva essere appaltato a riscossori privati secondo modalità variabili. Per estensione, g. indica anche l’ufficio che la amministrava e il luogo che lo ospitava ...
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Nell’antica finanza napoletana, termine in uso fino all’inizio del 19° sec. per indicare gabella o imposta indiretta di consumo; significò anche rendita garantita dalle entrate fornite dalla gabella stessa, [...] cioè fondo pubblico o luogo di monte. Altrove, anche appalto delle gabelle e dogane in genere ...
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Cooperativista svizzero (Zurigo 1823 - Mettmenstetten 1901). Giunto al socialismo per influsso del Fourier, fondò a Zurigo la prima cooperativa di consumo della Svizzera tedesca (1851); dopo un fallito [...] tentativo (1855-58) di fondare un falansterio nel Texas, continuò in patria la sua opera di organizzatore del movimento operaio, a cui nel 1878 diede una linea politica autonoma. Ebbe anche cariche amministrative ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] spaziali. E spesso l'arma ha preceduto lo strumento.Recentemente anche la produzione degli strumenti di lavoro e dei beni di consumo, per il volume che ha raggiunto, è arrivata a trasformare i residui industriali in veleni pericolosi per l'uomo e per ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] privati, e cioè l'assistenza sanitaria, i servizi sociali, la cultura, l'istruzione. In tal modo la quota del consumo sociale (cioè del consumo dei servizi summenzionati) è salita in Svezia, negli anni 1964-1975, dal 14 al 240. Ciò vuol dire che ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] rurali. Ai «probi pionieri» di Rochdale, che nel 1844 fondarono sotto la guida di C. Howarth la prima cooperativa di consumo dell’Inghilterra, vanno fatti risalire quelli che sono ancora oggi i principi cui si ispirano tutte le cooperative nel mondo ...
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Uomo politico (Hamm sul Sieg, Renania-Palatinato, 1818 - Neuwied 1888); borgomastro di varie piccole città (1846-65), per vincere le difficoltà in cui si trovavano i piccoli agricoltori fondò (1846) a [...] Weyerbuch una cooperativa di consumo; poi, in varie città e villaggi, cooperative di credito che si diffusero anche in altri paesi europei con il nome di Raiffeisenvereine o di casse rurali. Dedicò tutta la sua attività alla diffusione e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del previsto che provoca migliaia di morti e feriti, consumando ingenti risorse. Nel 1913 si tengono le prime elezioni sociologico, oltre agli studiosi attenti ai generi letterari di consumo e alla paraletteratura (V. Spinazzola), i critici marxisti ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...